“Un giorno all’improvviso”, in tanti all’incontro con il regista Ciro D’Emilio

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In tanti al terzo appuntamento della rassegna “Ma che film la vita!”

Dibattito con il regista Ciro D’Emilio sul tema “Genitori e figli, adulti e giovani”.

Il regista Ciro D’Emilio

LECCO – Il regista Ciro D’Emilio è stato il protagonista del terzo appuntamento rassegna cinematografica “Ma che film la vita!” organizzata da Comunità Pastorale, Confcommercio Lecco, Fondazione ente dello spettacolo e Cenacolo Francescano.

Anche la serata di ieri, martedì, si è svolta con una folta cornice di pubblico. Al centro della serata il film  “Un giorno all’improvviso” sul tema “Genitori e figli, adulti e giovani”.

“Su temi come questi una città o si spacca o fa in modo che questi differenze diventino una forza – ha detto il prevosto di Lecco monsignor Davide Milani -. Nel pensare a questa rassegna la presenza del regista era fondamentale perché è tutt’uno con l’opera”.

Il direttore di Confcommercio Alberto Riva, monsignor Davide Milani, il regista Ciro D’Emilio

La passione per i film il regista l’ha ereditata dal padre: “Durante una febbre a 40, avevo 8 anni, ero solo in casa e ho aperto l’armadio dove mio padre teneva 900 videocassette dove aveva registrato tutti i film degli anni 80 per permettermi di vederli in futuro. Ho trovato il film i Goonies e tutto è cominciato da lì”.

Il film, costato solamente 450 mila euro, parla a tutti: “Tutti possono riconoscersi in questa storia che può essere trasportata in qualsiasi città, proprio per questo non ho voluto che fosse un film napoletano”.

Antonio ha 17 anni e un sogno: essere un calciatore in una grande squadra. Vive in una piccola cittadina di una provincia campana, una terra in cui cavarsela non è sempre così facile. A rendere ancora più complessa la situazione c’è Miriam, una madre dolce ma fortemente problematica che lui ama più di ogni altra persona al mondo. Opera prima di D’Emilio, un film intenso e doloroso, una storia di amore incondizionato e di fedeltà dove il calcio rappresenta la speranza di una vita migliore.

Al termine della proiezione, il regista Ciro D’Emilio insieme a Ezio Aceti, psicologo dell’età evolutiva, e a Riccardo Mariani, assessore ai Servizi Sociali del Comune di Lecco, hanno trattato il tema dell’avventura di diventare grandi e l’impresa di accompagnare i ragazzi nella crescita. A moderare il dibattito il direttore del Giornale di Lecco Giancarlo Ferrario.

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