Una cella in municipio, spunti di riflessione sulle carceri italiane

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carcere di pescarenico
Il carcere di Pescarenico

“Oltre le sbarre” con gli studenti del Bertacchi e l’installazione “Extrema Ratio”

Momenti per riflettere sulle condizioni di vita all’interno delle carceri italiane

LECCO – Mercoledì 27 marzo in municipio sarà inaugurata l’installazione Extrema Ratio, un percorso esperienziale che ricrea le condizioni di vita all’interno delle carceri italiane, attraverso una cella di 8 metri quadrati realizzata dai detenuti della falegnameria del carcere di Bollate.

L’inaugurazione dell’installazione e della mostra Apac collegata, che appartengono a un’iniziativa più ampia promossa da Caritas Decanale e Ambrosiana con la collaborazione di un’ampia rete di soggetti, istituzioni e realtà della società civile, in programma per le 17, sarà preceduta alle 16 da una conferenza stampa in sala consiliare.

PROGRAMMA APAC E ISTALLAZIONE EXTREMA RATIO

Il giorno precedente, martedì 26 marzo, presso la sala don Ticozzi in Lecco, dalle ore 9.30 alle ore 12.50, si terrà la conferenza dal titolo: “Oltre le sbarre. La cultura della legalità, un ponte per abbattere le barriere”.

L’incontro, organizzato dal CPL (Centro di Promozione della Legalità) e da 2 rappresentanti degli studenti dell’Istituto Bertacchi di Lecco, in collaborazione con il Comune di Lecco, fa seguito alla partecipazione, durante l’anno scolastico in corso e per il secondo anno consecutivo, delle classi III A e III B del Liceo delle Scienze Umane, al progetto “Crescere ad arte nella legalità”, un percorso ideato e condotto dall’artista-arteterapeuta lecchese,
Luisa Colombo, promosso dal Centro Studi Parlamento della Legalità – Sez. di Milano, ed in collaborazione con il secondo reparto della II Casa di Reclusione di Milano/Bollate.

La conferenza, alla quale prenderà parte il Presidente di Sezione del Tribunale di Lecco, Enrico Manzi, la direttrice della Casa Circondariale di Pescarenico Antonina D’Onofrio, e
altri ospiti, sarà strutturata in modo da offrire agli studenti delle classi IV del Bertacchi, spunti di riflessione, opportunità di dialogo e di confronto, con le istituzioni presenti e con alcuni detenuti del gruppo di Arteterapia “Oltre le sbarre”.

Gli studenti delle classi III A e B offriranno la loro personale testimonianza e mostreranno gli elaborati realizzati, a seguito del percorso svoltosi a scuola e presso il II reparto del penitenziario milanese, dove hanno avuto l’opportunità di partecipare a due distinti laboratori Artistico/Creativo, con i detenuti del gruppo di arteterapia.

Seguirà un interessante e toccante intervento della mamma di Alex Crippa, un giovane lecchese, ex alunno dell’Istituto Bertacchi, deceduto a seguito delle ferite riportate in un incidente stradale l’estate scorsa.

OLTRE LE SBARRE