Una nuova “Casetta dell’acqua” la richiesta del Comitato di Chiuso

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I cittadini chiedono al Comune di installare un nuovo apparecchio in piazza Morazzone

Ma i consumi alla casetta oggi presente in piazza delle Nazioni sono troppo bassi

LECCO – Arriva dal Comitato che rappresenta i cittadini di Chiuso la richiesta all’amministrazione comunale di installare una seconda casetta dell’acqua da destinare a piazza Don Morazzone, in uno spazio riqualificato all’esterno del cantiere della Lecco-Bergamo.

In un quartiere diviso dalla linea ferroviaria, in attesa che venga realizzato il sottopasso, oggi i residenti possono utilizzare la casetta posta nella parte bassa del rione, in piazza delle Nazioni, affacciata a Rivabella.

Così il Comitato ha avanzato domanda al municipio affinché venga installato un secondo apparecchio più facilmente utilizzabile dagli abitanti del rione a monte della linea ferroviaria.

Lo spazio in piazza Morazzone che potrebbe accogliere la nuova casetta

“Dopo un primo sopralluogo effettuato con l’assessore Alessio Dossi, l’assessore ha preso contatto con la società IMSA che detiene l’appalto delle casette posizionate nel Comune di Lecco. Analizzando la nostra richiesta si è scoperto, che il consumo di acqua della casetta installata nel nostro quartiere, in Piazza delle Nazioni, è basso. Sembrerebbe pertanto, che con tali consumi non sia giustificata una nuova installazione” spiegano dal Comitato.

“Ci hanno suggerito che si potrebbe spostare quella esistente, da Piazza della Nazioni alla piazzetta di Via Don Morazzone, offrendo così un servizio a più persone, ma togliendo un’altra comodità a chi abita quella zona, già fortemente penalizzata dalla chiusura del passaggio a livello. Sinceramente a noi la cosa non piace! – proseguono – Per questo insieme all’Assessore stiamo insistendo per ottenere una nuova installazione che non precluda quella già in funzione. A tal proposito ci incontreremo la prossima settimana con l’assessore ed un responsabile della Società IMSA per convincerli in merito”.