Undici anni dal terremoto dell’Aquila: luci alle finestre per ricordare

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Stanotte ricorre l’undicesimo anniversario del terremoto dell’Aquila

Il sisma causò 309 morti e circa 1500 feriti

LECCO – I familiari delle vittime del sisma e il sindaco della città, Pierluigi Biondi, hanno rivolto un invito all’Abruzzo e all’Italia intera a illuminare le finestre e i balconi, intorno alla mezzanotte. La luce del cellulare o una candela, per “sentirsi uniti nel ricordo” anche con i familiari delle migliaia di persone scomparse a cause del nuovo coronavirus.

“Esprimiamo, in segno di vicinanza, con il cellulare o con la luce di una candela, oppure attraverso un disegno dei bambini, un pensiero di solidarietà e di speranza nel futuro, che vi invito a postare sulla pagina Facebook istituzionale del Comune di Lecco – sottolinea il sindaco di Lecco Virginio Brivio – Anch’io mi unirò alle persone che risponderanno all’invito del sindaco aquilano e del presidente di Anci Antonio Decaro, per condividere questo momento con la comunità abruzzese ferita dal terremoto e in rappresentanza di tutta la comunità italiana, colpita oggi dall’emergenza sanitaria”.