Un’unica gara per la Piccola: il Comune stanzia 3,8 milioni di euro

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Variazione al bilancio per far partire il cantiere ai magazzini dell’ex scalo

Un unica gara anziché due. L’opera godrà del finanziamento di 1,9 mln del Pnrr

LECCO – Un unico progetto, un’unica gara per la riqualificazione della Piccola ovvero dei vecchi magazzini dell’ex scalo ferroviario destinati ad ospitare nuovi spazi per cultura e commercio: il ‘via libera’ simbolico all’opera è stata l’approvazione della variazione di bilancio in Consiglio Comunale che spostava su un unica annualità anche il finanziamento necessario.

“Questa variazione si rende necessaria affinché il cantiere possa partire quest’anno e non più diviso in due distinti lotti come inizialmente previsto – ha spiegato l’assessore al bilancio, Roberto Pietrobelli – questo ha comportato che l’intera opera venisse finanziata tutto nel 2022”.

I vecchi magazzini oggi

L’investimento complessivo ammonta a 3,8 milioni di euro, di cui 1,9 milioni attraverso i contributi assegnati nel Pnrr “che chiederemo di poter compattare in due anni anziché distribuiti su cinque annualità – ha spiegato l’assessore -214 mila euro sono già pronti nel fondo pluriennale vincolato mentre la differenza di 1,5 milioni sarà coperta con questa variazione tramite avanzo di amministrazione”.

Altre opere finanziate

La variazione di bilancio ha spostato ulteriori risorse anche su altri interventi, i principali sono la riqualificazione energetica dell’asilo di via Adamello (250 mila euro di cui 90 mila coperti da contributo GSE ottenuto dal Comune tramite bando) e della scuola di Santo Stefano (490 mila euro di cui 364 mila finanziati tramite GSE). La differenza, ovvero 274 mila euro, saranno coperti da risorse dell’avanzo di amministrazione.

Inoltre è prevista anche la ristrutturazione del centro sociale Sandro Pertini di Germanedo per la quale il Comune si è candidato e ha conquistato il primo posto ad un bando regionale ottenendo il massimo contributo erogabile (250 mila euro su 350 mila previsti per i lavori). La rimanenza, 100 mila euro, sono finanziati anche in questo caso con avanzo di amministrazione.