Vaccinazioni Covid, problemi anche per i disabili visivi e i loro caregiver

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Il sistema di prenotazione non riconosce come utenti disabili gli over70

La segnalazione dell’Unione Ciechi che ha deciso di aprire una raccolta dati in aiuto degli associati

LECCO – I problemi per la prenotazione del vaccino contro il Covid non risparmiano i disabili visivi: l’Unione Italiana Ciechi ha fatto sapere, attraverso il proprio presidente regionale e la propria sezione provinciale di Lecco, che alcuni utenti si sono trovati in difficoltà con il sistema on line di prenotazione.

“Purtroppo abbiamo rilevato tre grosse criticità del sistema di prenotazione – spiega Giovanni Battista Flaccadori, Presidente Regionale UICI Lombardia – le persone con più di 70 anni, riconosciute in situazione di gravità L. 104, accedono alla procedura di prenotazione in quanto ultra settantenni e non come disabili e ciò preclude loro la possibilità di indicare i caregiver”

Inoltre “le persone riconosciute in situazione di gravità L. 104 anteriormente al 2010 non riescono ad accedere in quanto non risultano in elenco. Se si inseriscono tre caregiver, il sistema ti fa tornare indietro e ti costringe ad inserirne al massimo due”.

“Tutto ciò – aggiunge il presidente UICI – è già stato tempestivamente segnalato direttamente all’Assessorato al Welfare di Regione Lombardia e siamo in attesa di un riscontro. Nel frattempo, però, per aiutare a risolvere i problemi, d’accordo con l’Assessorato alla Famiglia e Disabilità di Regione Lombardia, abbiamo deciso di procedere con la raccolta dei dati delle persone con disabilità visiva che non riescono ad effettuare correttamente la loro prenotazione”.

L’associazione ha invitato tutti i disabili visivi (ciechi assoluti e ciechi parziali (ventesimisti), che si trovano in questa condizione, a contattare la sezione che raccoglierà i dati (occorre anche il numero della tessera sanitaria) e provvederà, tramite il Consiglio regionale, ad inoltrarli direttamente alla direzione dell’assessorato alla disabilità, che li inserirà correttamente nel sistema, permettendo quindi poi di procedere ad effettuare correttamente la prenotazione.

“Il servizio è offerto gratuitamente a tutti gli aventi diritto – spiegano – I soci iscritti alla nostra associazione e in regola con il tesseramento, potranno contattare telefonicamente la nostra sezione. Gli utenti non iscritti alla nostra associazione o non in regola con il tesseramento, previa prenotazione telefonica obbligatoria, potranno comunque recarsi in sezione muniti di verbale di prima istanza di riconoscimento della disabilità visiva, del verbale della legge 104, della tessera sanitaria e della propria carta di identità in corso di validità”.

“Non è detto che questo risolva tutti i problemi – conclude Flaccadori – ma essendo la situazione in continua evoluzione, nell’intento di ridurre i disagi agli utenti, abbiamo preferito cercare di governare il processo e non restare passivi”.