Vent’anni di Piedibus a Lecco: oggi 21 linee, 450 bimbi e 220 volontari

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La festa in oratorio per il 20esimo compleanno del Piedibus a Lecco

L’assessore Zuffi: “Andare a scuola a piedi fa bene al traffico e favorisce l’autonomia e le relazioni. Grazie ai volontari e alle famiglie”

 

LECCO – Partecipatissime le celebrazioni promosse per il compleanno numero 20 del Piedibus a Lecco: la festa si è scolta presso l’oratorio della Parrocchia di San Francesco alla presenza dei volontari, dei bimbi e delle loro famiglie.

Circa trecento persone hanno partecipato all’iniziativa di giovedì pomeriggio, con una merenda tutti insieme, animazione e giochi per i più piccoli la proiezione di un video-racconto preparato per il ventennale.

Presenti degli assessori del Comune di Lecco all’Ambiente e mobilità Renata Zuffi,  all’Educazione Emanuele Torri e ai Giovani, famiglia e comunicazione Alessandra Durante, con i fondatori della cooperativa ECO86 Augusto Piazza ed Elide Rabozzi, di Laura Todde, presidente di Legambiente Lecco, che dal 2022 gestisce il servizio, e dell’attuale coordinatrice Veronica Nessi. 

“Una festa importante, quella del ventennale del Piedibus, per celebrare e ringraziare i volontari di ieri e di oggi, le famiglie lecchesi e le associazioni del terzo settore coinvolte – ha rimarcato l’assessore Renata Zuffi –  L’adesione volontaria e la gratuità del Piedibus sono le caratteristiche che nel tempo hanno sostenuto, fatto crescere e consolidato il progetto che da sempre è pienamente sostenibile, dal punto di vista ambientale, perché andare a scuola a piedi diminuisce il traffico, le emissioni di CO2 e fa bene alla salute; da quello sociale, perché promuove autonomia e capacità di relazioni tra pari, sostiene la genitorialità e la conciliazione dei tempi casa/lavoro”.

La storia dei piedibus a Lecco

Correva l’anno scolastico 2002/2003, quando l’esperienza del “Piedi-Bus” prendeva avvio con il progetto “Babicity”, gestito dalla cooperativa sociale ECO86, grazie a un finanziamento Cariplo e il sostegno dell’allora assessorato all’Ecologia del Comune di Lecco.

Il progetto era rivolto alla scuola elementare e comprendeva laboratori dal titolo: “Progettare una città sostenibile per i bambini e le bambine con particolare riferimento alla mobilità urbana”.

Il lavoro sul campo era infatti finalizzato alla ricerca di percorsi e modalità per permettere ai bambini tra i 6 e i 10 anni di arrivare a scuola in bicicletta o a piedi e alla creazione del “bus a piedi”, con un aspetto ludico di imitazione dei veri “bus” attraverso la metafora di autisti/accompagnatori e viaggiatori/bambini. In una scuola primaria, il progetto si completava con l’adesione alla campagna ASL di prevenzione dell’obesità infantile.

L’esperienza del Piedibus venne poi progressivamente accolta da tutte le scuole primarie statali di Lecco fino a diventare, nel 2011, il servizio piedibus della città di Lecco che conosciamo oggi, realizzato nell’ambito degli interventi e delle azioni volti alla sostenibilità ambientale e all’educazione alla mobilità dolce e stabilmente finanziato dal Comune di Lecco attraverso il suo assessorato all’Ambiente e mobilità.

In pochi anni i numeri crebbero, per poi mantenersi nel tempo e attualmente sono 10 le scuole iscritte al servizio Piedibus, 21 linee attive, 450 bambini e 220 volontari che quotidianamente lo animano. In questi 20 anni il piedibus ha percorso 877.660 km, quasi 22 volte il giro del pianeta Terra, generando un risparmio di 110 tonnellate di Co2.

Numerosi i riconoscimenti ricevuti dal servizio negli anni, la menzione del New York Times, quella nel rapporto del Worldwatch Institute “State of the World 2010” (pagina 72), il premio alla Fiera Nazionale ECOMONDO di Rimini del 2008 e il premio EXPO Scuolambiente 2008 di Regione Lombardia. Significativo infine il riconoscimento che nel novembre 2007 l’Unesco ha dato alle scuole partecipanti al Piedibus di Lecco all’interno della Settimana DESS 2007 “Alt ai cambiamenti climatici Riduciamo la CO2”.