Dal Quarto Ponte a due corsie alla sistemazione della rotonda di Malgrate/Ponte Kennedy, ecco l’elenco delle opere che, secondo Provincia e Comuni, sono necessarie per migliorare la viabilità
Il vicepresidente della Provincia Micheli: “Richieste che racchiudono l’esigenza del territorio e non si fermano ad una singola valutazione”
LECCO – “Una lettera composita, che racchiude le esigenze del territorio e non si ferma ad una singola valutazione”. Così il vicepresidente della Provincia di Lecco e delegato alla viabiltà Mattia Micheli commenta la missiva inviata nei giorni scorsi da Villa Locatelli a Regione Lombardia e ad Anas, firmata anche dai sindaci di sei comuni (Lecco, Pescate, Malgrate, Galbiate, Valmadrera e Civate) dove sono riassunti gli interventi viabilistici ritenuti indispensabili per migliorare la situazione viabilistica nel ed intorno al capoluogo.
Si parte dall’adeguamento a due corsie del Quarto Ponte, opera ritenuta fondamentale per dare un senso effettivo all’infrastruttura in corso di costruzione sull’Adda, tra Lecco e Pescate e agevolare il traffico anche in uscita dalla città. Gli altri interventi riguardano la rotonda di Malgrate all’intersezione con il ponte nuovo, che andrebbe riprogettata sempre ai fini di favorire la viabilità e renderla più sicura (tramite la chiusura dell’immissione da Malgrate bassa e la realizzazione in località Fabusa di un’altra rotonda) e il Ponte Kennedy che il Comune di Lecco vorrebbe a due corsie in uscita.
A Pescate, invece, il Comune propone la sistemazione della rotonda di via Roma. C’è poi il tema del tratto di strada in corrispondenza dello svincolo per la SS36 rimasto in carico al Comune ma che il sindaco De Capitani vorrebbe ‘torni’ di competenza Anas, al centro delle polemiche degli ultimi giorni con gli autotrasportatori (il borgomastro infatti ha di recente vietato il transito dei trasporti eccezionali per motivi di sicurezza legati alla ciclopedonale che vi transita sotto).
Lo sguardo della Provincia si è allargato anche oltre: “Nella lettera si valuta anche la possibilità di tenere sempre aperto il Ponte Vecchio a Lecco e vengono avanzate alcune richieste di interventi volti a fluidificare il traffico veicolare in zona Civate e Valmadrera in caso di problemi ad esempio nel tunnel del Barro” ha fatto sapere Micheli. “Come detto, non ci siamo fermati ad una singola esigenza ma abbiamo rivolto a Regione e ad Anas una richiesta a 360 gradi che speriamo possa essere accolta”. Come spiegato, la Provincia è ora in attesa di una convocazione da parte di Regione per poter discutere delle proposte e degli eventuali punti critici per poi definire le richieste finanziarie da avanzare all’ente strade.