Villa Guzzi: un progetto per riqualificare e riaprire parco e scuderie

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Villa Guzzi

Contributo di 367 mila euro da Regione Lombardia a Lecco per Villa Guzzi

Si punta a valorizzare il parco, con percorsi vita e un nuovo gattile

LECCO – E’ stato assegnato nei giorni scorsi un importante contributo da Regione Lombardia al Comune di Lecco nell’ambito dei finanziamenti legati alla rigenerazione urbana, in tutto 367 mila euro che saranno investiti dal municipio per un progetto di valorizzazione del parco di Villa Guzzi.

L’edificio che vi si ergeva in passato avrebbe ispirato il Manzoni nell’immaginare su quello ‘zucco’ il palazzotto di Don Rodrigo, ma l’originale ormai non esiste più da tempo: Villa Guzzi è stata ricostruita negli anni Quaranta dall’industriale lecchese Ulisse Guzzi, da qui il nome della dimora, diventata in anni recenti la casa del Coni e di altre associazioni.

Nel 2018 però, con la revisione delle sedi periferiche, il comitato olimpico ha riconsegnato le chiavi al Comune e la villa è rimasta vuota così come il suo parco, abitato solo dai mici accuditi dai volontari di quello che avrebbe dovuto diventare un gattile, un progetto mai effettivamente compiuto.

Il parco di Villa Guzzi utilizzato in passato per attività con le scuole, sullo sfondo le scuderie

Ora però, con questi finanziamenti, l’amministrazione comunale punta a dare nuova vita al parco di Villa Guzzi: “Vogliamo che torni ad essere fruibile – spiega l’assessore comunale Renata Zuffi – da tempo attendevamo l’esito di questo bando e la bella notizia è finalmente arrivata. Con questi fondi andremo a valorizzare il parco in chiave naturalistica, con itinerari ciclopedonali e percorsi vita, a riqualificare le scuderie della villa, una volta occupate dalle associazioni, dove ricavare spazi per laboratori al coperto e per i bagni”.

Risorgerà anche il gattile: “L’intenzione è quella di recuperare quell’angolo di parco, non particolarmente di pregio, dove in passato era stata realizzata una struttura a tale scopo, e quindi realizzare un nuovo gattile che possa essere dato in uso alle associazioni animaliste che si occupano delle colonie feline in città”.