Malgrate e la nuova rotonda: interlocuzione con Lecco, Anas e Provincia

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Due ipotesi per il superamento dell’attuale stop tra provinciale e lungolago

Intanto c’è da capire di chi è l’attuale rotonda, se di Anas o della Provincia

MALGRATE – E’ ai suoi primi passi ma prosegue in queste settimane l’iter avviato dal Comune di Malgrate per la realizzazione di una nuova rotatoria per rendere più sicuro l’incrocio tra la provinciale e viale Italia, la strada del lungolago.

Dopo aver interessato Anas (vedi articolo precedente), l’amministrazione comunale si è confrontata con il comune capoluogo, strettamente interessato alle questioni viabilistiche sul lato opposto del Ponte Kennedy che inevitabilmente si ripercuotono su ingresso e uscita del traffico dalla città.

“Abbiamo avuto un incontro interlocutorio – spiega il sindaco di Malgrate, Flavio Polano – abbiamo esposto le rispettive necessità”.

Ci sono due ipotesi al vaglio per l’intervento, ovvero la modifica dell’attuale rotonda per trasformarla in un grande ovoidale a forma di ‘8’ che comprenda anche l’intersezione con viale Italia, oppure una rotonda ‘e mezzo’, con l’aggiustamento del lato nord dell’isola stradale.

L’incrocio che il Comune di Malgrate vorrebbe trasformare in una nuova rotonda

“Per noi andrebbero bene entrambe. C’è però da chiarire un aspetto importante, ovvero di chi sia effettivamente la proprietà dell’attuale rotatoria di fronte al Ponte Kennedy e quindi chi deve intervenire” fa sapere Polano.

Recentemente c’è stato infatti il passaggio di proprietà della strada dalla Provincia ad Anas, così come accaduto per altre strade provinciali. Non è chiaro però se anche la rotatoria sia passata all’ente stradale oppure rimasta in capo alla Provincia.

“Tutto ciò che può favore la fluidificazione del traffico per noi va bene” fa sapere intanto il vicepresidente della Provincia, Mattia Micheli, delegato alla viabilità.