Abbadia. Centro rifiuti in via Novegolo: presto un nuovo sistema d’accesso

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Centro raccolta rifiuti via Novegolo

Quasi 50 mila euro per modernizzare l’attuale impianto

Realizzata in prossimità del centro di raccolta anche un’area per accogliere i rifiuti degli utenti proprietari di seconde case

ABBADIA – Continua a crescere l’attenzione verso una sempre più corretta raccolta dei rifiuti ad Abbadia: dopo l’introduzione del sacco rosso, il Comune ha deciso di compiere un ulteriore passo in questa direzione, realizzando un nuovo sistema di controllo accessi presso il centro raccolta rifiuti di via Novegolo, di cui è stato approvato il progetto definitivo. In realtà la struttura era già dotata di un impianto simile, anche se risulta ormai datato. Da qui la decisione di modernizzarlo, partendo dal sistema di accesso vero e proprio, effettuabile tramite tessera sanitaria, fino all’apertura e chiusura delle sbarre, e alla videosorveglianza, con l’aggiunta di due telecamere in più rispetto a quelle già presenti, per un totale di quattro apparecchi installati.

“Abbiamo scelto di modernizzare il sistema, risalente a vent’anni fa, sostituendo ciò che non funziona più, per agevolare l’accesso alle utenze, in crescita data l’attivazione sempre più puntale della raccolta differenziata e la maggior attenzione al tema mostrata dai cittadini – spiega il sindaco Roberto Azzoni -. Ma non sarà l’unica novità introdotta in materia di rifiuti: in prossimità del centro infatti, creeremo un’area di raccolta rifiuti destinata a chi è proprietario di seconde case. Quando sarà operativa, potranno usufruirne gli utenti che fanno fatica a rispettare i giorni di raccolta, i quali potranno accedervi in maniera controllata e conferire i rifiuti correttamente. In quest’ottica, si riuscirà a migliorare il servizio anche per queste utenze, che sono numerose sul territorio, e andrà a giovarne anche il processo di raccolta differenziata”.

Complessivamente l’opera verrà a costare quasi 50 mila euro, e la spesa interesserà soprattutto il ripristino del sistema d’accesso, mentre l’area destinata ai rifiuti delle seconde case richiederà un esborso minimale. “Bisogna considerare che tali impianti necessitano di importanti cifre per essere ripristinati”, rimarca il primo cittadino. Un tassello che andrà ad aggiungersi dunque ai traguardi raggiunti con il sistema di misurazione puntuale, che ha visto il Comune sul lago conseguire ottimi risultati, sia durante il primo conferimento che nelle successive raccolte. “A fine gennaio stileremo un report con Silea, anche se devo dire che i cittadini hanno recepito il cambiamento in maniera veloce, e gli esiti positivi si sono visti da subito. Non sono mancati piccoli problemi, poi risolti, e ci auguriamo che con la realizzazione di un’isola destinata a raccogliere i rifiuti provenienti dalle seconde case si possa raggiungere un altro piccolo, ma significativo, obiettivo”, conclude Azzoni.