Abbadia. Parcheggi e “Gratta e sosta”, si cercano nuove soluzioni

Tempo di lettura: 3 minuti

Si istituirà un App per il posteggio ad Abbadia e si guarda ad una area parcheggi

Nel nuovo regolamento anche le ‘righe gialle’ per i residenti

ABBADIA – Gratta e sosta? “Il miglior modo per fare pessimo turismo e per tramutare una giornata di relax in una giornata di stress – ci scrive un lettore – Siamo nel 2019 e mentre nel Comune di Lecco la sosta la si può pagare con una carta contactless, nei comuni turistici del Lario orientale dobbiamo assistere a questa piaga inammissibile del gratta e sosta dove per recuperarne uno bisogna fare la caccia al tesoro negli esercizi commerciali”.

La questione è nota alla nuova amministrazione di Abbadia, piccolo comune lariano meta di migliaia di visitatori nel fine settimana, che intende metterci mano.

“I Gratta e Sosta sono sicuramente un servizio che costa poco all’ente pubblico ma stiamo valutando anche altre strade per venire incontro agli utenti – spiega il neo sindaco Roberto Azzoni – l’idea è quella di attivare una App che consenta di pagare il parcheggio direttamente dallo smartphone, inserendo la targa del veicolo e il numero del parcheggio. Lo hanno già sperimentato altri Comuni e l’intenzione è quella di portare questa sperimentazione anche ad Abbadia, mantenendo comunque i Gratta e Sosta per le persone meno avvezze alla tecnologia”.

La spiaggia di Abbadia Lariana, meta di migliaia di persone nel fine settimana d’estate

L’app è utile “anche alla Polizia Locale che può verificare dal proprio monitor la regolarità delle soste e intervenire in modo mirato”.

Una misura che non potrà essere attuata durante l’estate ma dovrà attendere a settembre. “Purtroppo non sono provvedimenti che si possono prendere in modo automatico, c’è una procedura da seguire e ha i suoi tempi – spiega Azzoni – L’obiettivo è quello di apportare le modifiche nel piano per i parcheggi che scadrà a settembre. In quel regolamento puntiamo a istituire anche dei parcheggi per i residenti – le linee gialle – in particolare nella zona del centro storico. Questo servirà ad attenuare i disagi di chi ad Abbadia ci abita e nel fine settimana fatica a trovare posteggio”

Una nuova area di sosta

Per i turisti, invece, si guarda ad almeno una nuova area di sosta: “Non abbiamo intenzione di asfaltare il paese per fare parcheggi. Tra le ipotesi c’è l’intervento in un’area strategica, quella degli orti comunali, sita tra la stazione e il parco Ulisse Guzzi, dove poter realizzare un parcheggio superficiale oppure un parcheggio interrato, in questo caso attraverso una finanza di progetto con il privato”.

Carroattrezzi al lavoro ad Abbadia

Riguardo alle rimozioni forzate, Azzoni ribadisce “Non vogliamo che si respiri un clima da ‘stato di polizia’. In questi fine settimana abbiamo dovuto far rimuovere diverse auto perché ostacolavano il passaggio dei mezzi sulla pubblica via e rappresentavano un problema anche di sicurezza per il transito di mezzi di soccorso. Interventi che sono onerosi dal punto di vista del tempo necessario per caricare e trasferire i veicoli, per questo sarebbe utile avere un’area di deposito dei mezzi rimossi condivisa con Mandello del Lario”.

Nel frattempo è stato assegnato il bando per la gestione del chiosco in località Pradello dove presto i parcheggi, oggi liberi, diventeranno a pagamento.