Abbadia. Sviluppo turistico e sentieri: due progetti per valorizzare il territorio

Tempo di lettura: 2 minuti

Gli interventi richiederanno all’incirca 42 mila euro

Obiettivi principali analizzare l’offerta turistica di Abbadia e mappare i sentieri del territorio

ABBADIA – Il termine della stagione estiva, oltre a essere un momento di bilanci e riflessioni, rappresenta il periodo giusto per proiettarsi verso nuovi orizzonti e pensare già a idee e proposte da concretizzare l’anno successivo. Il territorio di Abbadia ha deciso di seguire questa linea portando in campo due progetti: un’analisi sui punti forza e di debolezza della sua offerta turistica e la mappatura dei sentieri nella sua area di competenza, con annessa creazione di percorsi tematici.

A spiegare più nel dettaglio in che cosa consistono questi due interventi, differenti tra loro ma portati avanti in parallelo, l’assessore al Turismo Irene Azzoni: “L’analisi turistica territoriale vuole individuare i punti di forza di Abbadia in termini di accoglienza turistica, organizzazione, informazione turistica. Non solo: punta anche identificare aree di miglioramento in cui intervenire per rendere i servizi più fruibili, completi e far sì che le informazioni circolino meglio”.

Per compierla il Comune ha deciso di ingaggiare una società che lavora nel settore, per indagare dapprima come verte l’attuale situazione a livello turistico e quali margini di miglioramento sono presenti. In termini di costi la cifra necessaria per l’analisi di sviluppo territoriale si aggirerà intorno ai 16.500 euro, e già per la prossima primavera si dovrebbero avere dei risultati.

L’assessore al Turismo Irene Azzoni

Più lungo da sviluppare sarà il progetto sentieristico, che richiederà un paio di anni per essere completato nella sua interezza, oltre a una spesa complessiva di circa 26.000 euro. Tre saranno gli step, illustrati dall’assessore, che si susseguiranno: “In prima battuta ci sarà la mappatura dei sentieri presenti nel territorio, effettuata con GPS e rilievi a norma di legge. Alcuni hanno già subito questo processo, come il Sentiero del Viandante e l’Alta via delle Grigne, ma tanti altri situati nel mezzo non ancora, e dispongono del potenziale per convertirsi in possibili escursioni di livello medio-facile adatte anche alle famiglie”.

Il secondo passaggio consisterà proprio nell’individuazione di alcuni percorsi, da inserire su una mappa consultabile dal turista ma anche dagli stessi abitanti di Abbadia. Da ultimo, l’installazione della cartellonistica, composta da frecce e indicazioni. “L’intero progetto strizza l’occhio al turista ma si pone come obiettivo quello di far usufruire lo spazio di montagna in maniera ottimale anche ai residenti – conclude l’assessore Azzoni -. Ora siamo usciti con la gara e a fine mese sapremo quali ditte si sono aggiudicate i lavori”.