“Sulla base delle osservazioni e delle prove condotte dagli esperti gli alberi erano pericolosi”
Nei giorni scorsi si sono concluse le operazioni relative alla gestione delle oltre 150 alberature del parco
BELLANO – Nei giorni scorsi si sono concluse le operazioni relative alla gestione delle oltre 150 alberature all’interno del Parco Lorla a Bellano.
“Le verifiche, attuate nell’ambito degli interventi che porteranno alla riqualificazione del parco e della torre ottocentesca, hanno interessato 52 piante (pini strobi, pini silvestri, cedri, tassi, bagolari, cipressi, tuja), 87 palme e 14 arbusti significativi – spiega il sindaco Antonio Rusconi -. Sulla base delle osservazioni e delle prove condotte dagli esperti è risultata la presenza di alcuni alberi pericolosi e, pertanto, da abbattere”.
“Nel dettaglio si tratta di un cedro e di quattro esemplari di pino strobo, molto vetusti, ma non classificati come alberi monumentali. Purtroppo, queste sono alcune delle piante più alte che si trovano all’interno del parco e il loro taglio avrà un impatto a livello visivo. Siamo dispiaciuti di dover procedere all’abbattimento ma, ci tengo a sottolinearlo, è un intervento necessario per garantire la sicurezza pubblica. A Bellano abbiamo già visto cosa può accadere in seguito alla caduta di albero di grosse dimensioni”.
“Il pensiero va al cipresso abbattuto durante la notte della Pesa Vegia alcuni anni fa, che ferì due persone, e al platano che si schiantò sulle passerelle dell’Orrido, causando fortunatamente solo ingenti danni materiali. Gli alberi destinati al taglio nel parco Lorla, qualora dovessero cedere, potrebbero precipitare sulla torretta ottocentesca del parco, sull’oratorio o sul cimitero” spiega il sindaco.
“Gli alberi da abbattere sono interessati da degrado del colletto, marciume, funghi alle radici, problemi di stabilità e di ancoraggio al terreno – continua il sindaco – Considerate queste criticità, non vi è alternativa al taglio. Per altre alberature presenti nel parco, invece, saranno necessari interventi di manutenzione straordinaria e potatura. Non bisogna dimenticare che il parco è stato abbandonato a sé stesso per lungo tempo. Solo nel 2019 è stato acquisito dal Comune e inserito nel progetto di riqualificazione che porterà alla creazione del nuovo percorso dell’Orrido”.
I lavori di abbattimento inizieranno nei prossimi giorni; successivamente, i cinque alberi rimossi saranno sostituiti con nuove piante, nell’ambito del continuo progetto di riqualificazione botanica del parco.
Il progetto di riqualificazione del parco includeva una dettagliata analisi fitopatologica, realizzata da due agronomi che hanno utilizzato tutta la strumentazione scientifica necessaria per eseguire valutazioni approfondite. Successivamente, il progetto è stato autorizzato dalla Sovrintendenza. La decisione è stata inoltre comunicata alla commissione comunale “Ecologia” e, tramite incarico formale e ordinanza sindacale, si procederà ora al taglio degli alberi.
“L’abbattimento degli alberi è un tema delicato, ma è fondamentale che la comunità comprenda che è necessario – sottolinea Rusconi – A Bellano, tutte le alberature più grandi sono tenute sotto controllo costante, visto anche il mutato contesto climatico con episodi di forte vento e piogge: nel 2021 sono state effettuate importanti verifiche, le stesse saranno ripetute quest’anno”.
Il sindaco conclude: “Per quanto riguarda la riqualificazione del parco Lorla, a breve sarà indetta la gara d’appalto e i lavori, del valore di 990 mila euro, finanziati interamente dallo Stato e dalla Fondazione Cariplo, partiranno entro la fine dell’anno. Finalmente, il parco Lorla potrà essere restituito alla comunità, per essere visitato e apprezzato da tutti, bellanesi e turisti”.