Mandello premia i suoi primi benemeriti: sabato la cerimonia

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L’evento si terrà alle 21 al Teatro De André di Mandello

Si premiano tre mandellesi per il loro impegno verso gli altri

MANDELLO – Sarà una serata speciale, quella di sabato, per la comunità di Mandello che per la prima volta consegnerà le civiche benemerenze ai propri cittadini.

Speciale quanto i mandellesi che sono stati insigniti di questo riconoscimento: due premi sono dedicati alla memoria di Luigi Conato, fondatore del Soccorso degli Alpini di Mandello, e Gianni Comini, storico presidente dell’Avis mandellese, un terza benemerenza sarà invece consegnata a Giuseppe Moioli, 91enne decano della Canottieri Moto Guzzi, medaglia d’oro alle olimpiadi del 1948.

La cerimonia si terrà in una convocazione straordinaria del Consiglio Comunale, straordinaria anche per la sede scelta,quella del cineteatro De André che si aprirà al pubblico dalle ore 21.

Le motivazioni del premio:

Il dottor Gianni Comini

Dott. Giovanni Romano Comini

“Medico condotto di notevole valore, dotato di profonda umanità ed empatia, uomo di cultura e appassionato di montagna. Ha impiegato generosamente le sue qualità anche nel campo associativo mandellese, fondando la locale sezione Avis, promuovendo quella dell’Aido e sostenendo la creazione del Soccorso degli Alpini. Prestò attività di volontariato anche professionale presso la Cooperativa Incontro e il Gruppo Amici degli Handicappati. La sua generosità d’animo, la sua profonda conoscenza della scienza medica e della natura umana, poste a servizio della collettività, lo hanno reso uno dei pilastri portanti della comunità mandellese.

Luigi Conato

Cav. Luigi Giuseppe Conato

“ Uomo instancabile e tenace, fu promotore, senza mai arrendersi, della nascita del Soccorso degli Alpini. Si dedicò anche alla ricerca storica e culturale del territorio, diede impulso alla riscoperta delle radici della nostra comunità e fu socio fondatore dell’Archivio Comunale della Memoria Locale. Esempio di dedizione e perseveranza nel raggiungimento degli obiettivi a favore della collettività, si è prodigato per lo sviluppo culturale e sociale della comunità mandellese che non smetterà mai di ricordarlo con profonda stima e riconoscenza.

Giuseppe Moioli

Giuseppe Moioli

“ Sportivo dalla carriera ineguagliabile, uomo mite, laborioso ed instancabile. Dipendente e atleta della Moto Guzzi, vincitore di numerosi titoli internazionali, capovoga del quattro senza mandellese oro olimpico di Londra 1948. Terminata la carriera agonistica, si è dedicato generosamente, con lo stesso amore per il canottaggio, allo sviluppo fisico, psicologico e sportivo di tantissimi ragazzi. Intere generazioni di atleti mandellesi hanno imparato il gesto della voga sotto la sua guida. Esempio non solo di sport ma di vita è da sempre pilastro portante della comunità mandellese.”