Cassinelli: “La diga è piena di fango e legna. Così rischiamo ancora”

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Il sindaco di Dervio riaccende l’attenzione sulla diga di Pagnona

“Se dovesse arrivare un’altra bomba d’acqua rischiamo una nuova inondazione”

DERVIO – “Se dovesse arrivare un’altra bomba d’acqua ci troveremmo nella stessa situazione del 12 giugno scorso, rischieremmo una nuova inondazione”.

Sono parole di forte preoccupazione quelle espresse dal sindaco di Dervio, Stefano Cassinelli, che ha deciso di puntare ancora una volta il dito verso la diga di Pagnona a seguito anche di un sopralluogo aereo compiuto insieme alla Protezione Civile e un geologo.

Fango e tronchi d’albero affollano ancora l’invaso della diga di Pagnona, “non serve un geologo per capire che, se quei tronchi restano lì, la situazione di pericolo permane” prosegue Cassinelli che solo ieri aveva annunciato l’intenzione di fare un esposto.

Dopo una prima richiesta di informazioni, proprio oggi il sindaco di Dervio, paese colpito dall’alluvione, ha deciso di scrivere nuovamente alla Procura facendo presente la situazione e chiedendo un riscontro sulla messa in sicurezza.

“Ad un mese dai fatti accaduti, non ci è stato fornito nessun atto che si stia facendo qualcosa per risolvere la situazione. Devo tutelare i miei cittadini, non staremo ad aspettare che una mattina qualcuno ci chiami per dire di evacuare il paese”.