Ciclabile Pradello-Abbadia, assegnati i lavori. L’opera pronta nel 2027

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(foto archivio)

Chiusa la procedura di gara per l’appalto integrato

Il cantiere dovrebbe iniziare entro l’estate

LECCO – Buone notizie per la realizzazione del tratto di ciclabile da Pradello ad Abbadia Lariana: nei giorni scorsi, il 28 gennaio, si è conclusa la procedura di gara indetta lo scorso settembre per l’appalto integrato, con l’affidamento della progettazione esecutiva e dei lavori (qui la determina). Ad aggiudicarsi la gara la Quadrio Gaetano Costruzioni Spa di Sondrio con Adriacos Spa Società Benedit e Dolomiti Rocce Srl, con un’offerta pari a 23.440.824,83 euro su una base d’asta di 27.795.392,41 euro.

646 giorni di lavori stimati, comprendenti un periodo di 90 giorni, naturali consecutivi, per la consegna del progetto esecutivo, decorrenti dall’avvio delle attività di progettazione, ed un periodo di 556 giorni, naturali consecutivi, decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori: l’auspicio è di poter iniziare la cantierizzazione dell’opera entro l’estate per terminarla nel 2027.

Soddisfazione è stata espressa dal Comune di Abbadia Lariana: “Un’ottima notizia, ora avanti tutta per arrivare ad iniziare al più presto gli attesi lavori” il commento di Mattia Micheli, consigliere comunale e vice presidente della Provincia di Lecco. 

“Sono soddisfatto, è un esito che aspettavamo da giorni, ora che i lavori sono assegnati non resta che attendere l’avvio del cantiere – ha aggiunto il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni – sappiamo che l’opera sarà conclusa dopo le Olimpiadi 2026 ma resterà comunque nell’eredità dell’evento sportivo, che ne ha permesso la sua realizzazione, dopo tanti anni. Sarà una bella opportunità per tutto il territorio, penso già ad un collegamento tra Milano e Abbadia attraverso la ciclabile dell’Adda, passando per il nuovo lungolago di Lecco”.

Come noto, l’opera è attesa da 20 anni: i lavori alla ciclopedonale, proseguimento dell’attuale percorso che dalle Caviate arriva in località Pradello, erano stati avviati nel 2003. Più volte interrotti si erano arenati nuovamente nel 2016 a causa di un problema relativo alle campate di appoggio della struttura, localizzate nel precedente progetto in punti stabiliti in base ad analisi geologiche eseguite oltre un decennio prima. L’iter, sospeso a lungo, ha subito un’importante accelerazione dopo l’inserimento dell’opera tra gli interventi legati alle Olimpiadi 2026 con la nomina di un commissario ‘ad hoc’. Oggi, l’attesa e buona notizia che, si spera, possa portare al compimento dell’infrastruttura.