Da Mandello a Roma, la storia di Sedeky scelta per il premio Cocanari

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Una delegazione della Cisl a Mandello per conoscere Sedeky

L’assessore Picariello : “Ogni giorno Sedeky ci insegna ad affrontare le difficoltà con il sorriso”

Sedeky, 32 anni è arrivato a Mandello dal Ruanda

MANDELLO – Una storia che da Mandello è arrivata fino a Roma. E’ la storia di Sedeky, un giovane ruandese di 32 anni ospite della residenza sanitario-assistenziale per disabili di Mandello gestita dalla Nostra Famiglia.

Sedeky con l’amico Luca Picariello

La storia di Sedeky, arrivato in Italia dal Ruanda e da molti anni ospite della Nostra Famiglia di Mandello, è una delle cinque storie scelte per il premio “Flavio Cocanari” che sarà assegnato il 9 luglio in occasione dell’Assemblea organizzativa nazionale della Cisl di Roma.

Giorgio Graziani, Rita Pavan, Luca Picariello e Sedeky

E, proprio per questo motivo, una delegazione della Cisl oggi pomeriggio, mercoledì, è andata a Mandello per invitare ufficialmente il giovane alla premiazione.

La storia di Sedeky, poi, si intreccia con quella di Luca Picariello, del patronato Inas Cisl Lecco, nonché assessore ai servizi sociali di Mandello.

Luca Picariello del patronato Inas e assessore di Mandello

“Partiamo col dire che è molto più ciò che riceviamo da questi ragazzi rispetto a quello che diamo – ha detto -. Sedeky è l’esempio: affronta le difficoltà della vita sempre con il sorriso sulle labbra”.

Rita Pavan, segretaria generale Cisl Monza Brianza Lecco

“Ho conosciuto Sedeky quando avevo 18 anni all’oratorio – racconta l’assessore – e probabilmente è proprio grazie a lui se sono entrato in Cisl e se oggi sono assessore. Sedeky aveva fatto domanda di invalidità nel 2011, ma il suo permesso di soggiorno per motivi umanitari non gli garantiva nessun diritto. Perciò abbiamo intrapreso un percorso che, alla fine, gli ha consentito di ottenere l’invalidità”.

Il segretario confederale Giorgio Graziani

Appassionato di canottaggio, Sedeky è un pittore e suona la batteria, oltre a cavarsela bene con computer e smartphone. A quanto pare, quando c’è un problema, tutti chiamano lui: dagli altri ospiti della struttura, al personale sanitario e persino i volontari.

Silvia Stefanovichj della Cisl nazionale

E così, la delegazione della Cisl composta dal segretario confederale Giorgio Graziani, da Silvia Stefanovichj, della Cisl nazionale e da Rita Pavan, segretaria generale Cisl Monza Brianza Lecco ha invitato ufficialmente il mandellese alla cerimonia di Roma.

“Quando ho incontrato questa storia mi sono emozionato – ha detto Graziani -. Questo è il volto di un sindacato di missione a servizio della comunità”.

Sedeky insieme agli altri ospiti della Nostra Famiglia di Mandello

“Sedeky e Luca rappresentano una delle cinque storie sparse per tutta l’Italia che abbiamo deciso di premiare – ha detto Stefanovichj -. Questo incontro è importante perché ha generato una relazione, un valore aggiunto rispetto a quelli che sono i nostri servizi”.

Sedeky e Luca Picariello insieme hanno vissuto tanti momenti: “Sarebbe troppo lungo raccontare tutte le esperienze fatte assieme. La cosa più bella è che a Mandello è conosciuto da tutti ed è impossibile fare pochi metri di strada senza che qualcuno lo saluti”.

Una bella storia che si inserisce all’interno di una bella realtà come quella della Nostra Famiglia di Mandello.