Gibiana e Ginee: dalla Brianza al Lago, tutti i ‘falò’ in programma

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Il rito della Gibiana o del Ginee per scacciare l’inverno unisce diversi comuni del lecchese

Ecco tutte le iniziative. Si inizia questo fine settimana

LECCO – Nei giorni più rigidi dell’inverno, ci si prepara a ‘cacciare’ la brutta stagione con un rito della tradizione che è ormai un evento immancabile in molti paesi anche del lecchese: c’è chi la chiama Gibiana, altri Giubiana, nella zona del lago si chiama invece Gineé, ma il rituale è similare per tutti.

Il popolo porta in corteo la strega cattiva, impersonificazione dell’inverno e dei suoi mali, la condanna a morte trascinandola al patibolo e le dà fuoco, bruciandola su una catasta di legno. In molti paesi, il corteo è accompagnato dai rumori delle tolle trascinate dai bimbi, un gesto anch’esso legato alla tradizione per invocare il risveglio della natura e l’arrivo della bella stagione.

Ecco quindi gli appuntamenti che già questo fine settimana sono previsti in provincia di Lecco:

MERATE

La data da cerchiare sul calendario è fissata per il pomeriggio di sabato 25 gennaio. Il ritrovo per i bambini è previste alle 15 in biblioteca per il laboratorio a tema “Harry Potter’s Magic Creatures” a cura di IH Team Lingue Merate.

Alle 16.30, sempre dalla biblioteca, partirà il corteo per le vie del centro diretto al parco del cannocchiale di Villa Belgiojoso. Durante il percorso si terranno delle dimostrazioni di danze Scozzesi e, una volta raggiunto lo spiazzo antistante la statua dell’Ercole, si brucerà il fantoccio accompagnati da balli e suoni di cornamuse. Sarà presente in loco il gazebo con i volontari Proloco per chi volesse riscaldarsi con del vin brulè e ristorarsi con un panino.

DOLZAGO

Decima edizione della Gibiana a Dolzago, sabato 25 gennaio, alle 17.15 al capolinea delle linee del piedibus. Il programma prevede il Corteo per le vie del paese. Processo alla Gibiana in Piazza della Repubblica e il rogo della Gibiana presso il centro sportivo. A seguire risottata e vin brule’. Evento organizzato da: Vividolzago in collaborazione con Gruppo alpini, Protezione Civile e con il patrocino del Comune di Dolzago.

MONTEVECCHIA

Bisognerà portare con sé un rotolo di cartone (tipo quello della carta igienica) e un sacchetto di noci o nocciole. Il resto lo metteranno la fantasia e la creatività degli organizzatori del laboratorio di mezzo inverno organizzato dal Parco di Montevecchia e della Valle del Curone. L’appuntamento, promosso in occasione dei giorni della merla, è in programma domenica 26 gennaio alle 15.30 al centro visite di Cascina Butto ed è rivolto a bambini e famiglie.

Durante il laboratorio si andrà infatti alla scoperta dei piccoli uccelli che si muovono intorno a noi nel freddo dell’inverno. Verranno costruite delle eco-mangiatoie per dar loro un cibo nutriente, osservando poi i piccoli ospiti e facendo merenda con lo stesso cibo degli uccellini. Se poi le condizioni meteo lo permetteranno sarà possibile chiudere il pomeriggio seguendo la tradizione con una sorpresa. La partecipazione è gratuita, ma è necessario portare un rotolo di cartone e un sacchetto di noci o nocciole. E’ necessario anche iscriversi entro mercoledì 22 gennaio

OLGINATE

L’ultimo giorno di gennaio si concentrano gli altri falò in programma. A Olginate l’appuntamento è alle 18,45 del 31 gennaio in Piazza Teatro Jolly, da lì partirà il corteo delle tolle che giungerà fino in piazza Mercato per il grande rogo del Gineé alle 19.30. Seguirà l’intrattenimento dei percussionisti anonimi e il ristoro con polenta taragna, salsiccia, vin brulé cioccolata e panettone. L’evento è organizzato dalla Pro Loco di Olginate con il Comune e la collaborazione di diverse associazioni cittadine.

CIVATE

L’associazione Vivicivate, con il patrocinio dell’amministrazione Comunale di Civate e la collaborazione della Parrocchia dei Santi Vito e Modesto, organizza anche quest’anno il Rogo della Gibiana.

L’evento è previsto il giorno 31 gennaio, alle ore 19.45 in Piazza del Comune. Si riunirà il corteo che porterà la Gibiana in Oratorio dove verrà processata e messa al rogo. Tutti, piccoli e grandi, sono invitati a partecipare numerosi portando un bigliettino con scritto quello che si vorrebbe cancellare del 2019 e oggetti che producano rumore (tamburi, fischietti, campanacci, pentole…) per scacciare l’inverno. Al termine del corteo si potrà gustare risotto e salsiccia e per scaldarsi, vin brulè, tè e dolci per tutti.

MANDELLO – ABBADIA – LIERNA

Anche sul lago quella dei Gineé è una tradizione da rispettare: a Mandello, Abbadia e Lierna l’appuntamento è come sempre per la serata del 31 gennaio.

Ad Abbadia il ritrovo è fissato per le 20.15 con partenza del corteo intorno alle 20.30 in direzione del lago. Sulla spiaggia, alla foce del torrente Zerbo, verrà acceso il falò. Seguirà poi rinfresco e panettone. L’iniziativa è del comune con la Pro Loco, con la collaborazione dell’oratorio, del Centro Sport e dell’associazione Fuori Classe.

A Lierna l’appuntamento è alle 20.30 alla parrocchia di Sant’Ambrogio e da lì partirà il corteo accompagnato dalla banda e dalle tolle trascinate dai bambini. Si arriverà quindi in località Giussana per il falò, poi rinfresco e musica.

Anche a Mandello il corteo di gente e bimbi, anche qui con tolle e campanacci per fare più rumore possibile,  inizierà a percorrere le vie del centro dalle 20.30, scendendo in direzione del lago per raggiungere la zona della Poncia, dove il Gineé sarà dato alle fiamme.

PASTURO

Venerdì 31 gennaio, ore 20 con ritrovo in oratorio a Pasturo, “Trà Fò Geneer”