La magia della “Pesa Vegia” incanta ancora una volta Bellano (FOTO e VIDEO)

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La Pesa Vegia, il grande evento dell’Epifania di Bellano non smette di stupire

Centinaia di figuranti, spettacoli di luce e fuochi sul lago

BELLANO – L’incredibile risposta di pubblico, numerosissimo anche in questa occasione, è stata ancora una volta ripagata: la “Pesa Vegia” di Bellano si conferma tra gli eventi più spettacolari e suggestivi del nostro territorio.

L’edizione 2020 fa registrare il record di figuranti, ben 400 impegnati in una grande rievocazione dove la storia si mischia al racconto popolare, le tradizioni lariane con i simboli dell’Epifania cristiana.

La coincidenza con la giornata di domenica ha permesso agli organizzatori di anticipare alle 14 l’inizio dell’evento con l’apertura delle ambientazioni, ogni anno sempre più ricche e particolari, e di offrire una cornice pomeridiana alla manifestazione, con la possibilità di fare giri su storiche carrozze a cavalli e sulle Lucie, le tipiche imbarcazioni lariane.

Un’opportunità che tanti non si sono lasciati scappare così’ come molto utilizzate sono state le ‘navette’ che hanno fatto spola da Varenna e Dervio, scelta preferibile alla complicata ricerca di un posteggio a Bellano.

Otto le ambientazioni visitabili in diversi punti sparsi per il centro Bellano: il presepe vivente all’Eliporto, il castello di Re Erode al Cotonificio, il consiglio comunale storico al municipio, la Corte del Podestà a San Nicolao, la casa di Teresa di Pom in via Plinio, l’oasi dei Re Magi in via Carlo Alberto, l’accampamento dei cavalieri alla Puncia, l’antico convento all’ex Bar Acli, la mostra dei disegni dei ragazzi sulla storia della Pesa al Palasole.

Alla sera, come da tradizione, la Pesa Vegia è entrata nel vivo, prima con il traino delle pese poi con l’arrivo del governatore Pedro Acevedo che è sbarcato al molo di Bellano accompagnato da fuochi e giochi di luce; il corteo di dame e cavalieri lo ha scortato fino al municipio dove è stata data lettura della Benevola Ordinanza.

L’evento bellanese ricorda i fatti dell’anno 1606 e l’emanazione del fatidico editto che ripristinava l’uso della vecchia unità di misura (la ‘pesa vegia’ appunto), annullando la precedente riforma che imponeva l’adozione di un sistema metrico diverso e meno favorevole al commercio locale.

“Pesa nova o pesa vegia?” ha quindi chiesto il governatore al popolo. “Pesa vegia”, ovviamente, la risposta unanime dalla piazza. I fuochi d’artificio hanno coronato il momento illuminando il lago con i loro colori.

Tanti, come detto, i figuranti ma anche quest’anno una delle attrazioni principali sono stati gli animali: i dromedari al palazzo di Re Erode, ma anche lama, le più tradizionali pecorelle e asinelli del presepe vivente, i cavalli all’accampamento romano e in corteo, infine i maestosi cammelli che hanno sfilato con in groppa i Re Magi, che hanno distribuito caramelle ai bambini.

Il finale, come sempre, è stato affidato al falò al molo che, intorno alla mezzanotte e mezza, ha sancito la fine della notte incantata di Bellano.

IL VIDEO DI QUESTA EDIZIONE

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