La Pesa Vegia si ‘allunga’ al pomeriggio e sarà record di figuranti. Con loro anche le ‘miss’

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Bellano si prepara al grande evento dell’Epifania, la Pesa Vegia, in programma domenica

Quest’anno saranno 400 le persone in costume, una sessantina sfileranno nel corteo storico

BELLANO – E’ l’appuntamento più atteso dai bellanesi e dai tantissimi che per l’occasione visiteranno la città lariana: domenica 5 gennaio, alla vigilia dell’Epifania, torna la “Pesa Vegia” la grande manifestazione che come ogni anno racconterà gli storici accadimenti di Bellano in una spettacolare rievocazione.

L’evento ricorda i fatti dell’anno 1606 e l’emanazione del fatidico editto che ripristinava l’uso della vecchia unità di misura (la ‘pesa vegia’ appunto), annullando la precedente riforma che imponeva l’adozione di un sistema metrico diverso e meno favorevole al commercio locale.

Il governatore Pedro Acevedo sbarcherà ancora una volta al molo di Bellano e accompagnato in corteo da dame e cavalieri, salirà al municipio per leggere la sua Benevola Ordinanza.

Questo sarà come sempre il momento principale della manifestazione, in serata dalle 22, anticipato come sempre dal traino delle pese e seguito dai fuochi d’artificio sul lago, dal corteo dei Re Magi (anche quest’anno cavalcando i loro cammelli) e dall’accensione del grande falò al molo a mezzanotte.

La Pesa Vegia inizia prima

Lo spettacolo, però, prenderà vita molto prima della serata, fin dal pomeriggio: “Coincidendo quest’anno con la giornata di domenica, abbiamo deciso di avviare anticipatamente la manifestazione fin dalle 14, con l’apertura al pubblico delle ambientazioni, arricchite ulteriormente anche in questa edizione – spiega il sindaco di Bellano, Antonio Rusconi – alle 14 chiuderà la strada provinciale nel tratto del centro ma grazie alla conformazione della nostra cittadina, non ci saranno grossi disagi: lo svincolo della SS36 resterà accessibile e sarà possibile raggiungere i paesi vicini attraverso la statale, utilizzando lo svincolo di Dervio, o la provinciale che sale verso Vendrogno e Taceno.

Ben otto le ambientazioni visitabili in diversi punti sparsi per il centro Bellano: il presepe vivente all’Eliporto, il castello di Re Erode al Cotonificio, il consiglio comunale storico al municipio, la Corte del Podestà a San Nicolao, la casa di Teresa di Pom in via Plinio, l’oasi dei Re Magi in via Carlo Alberto, l’accampamento dei cavalieri alla Puncia, l’antico convento all’ex Bar Acli, la mostra dei disegni dei ragazzi sulla storia della Pesa al Palasole.

Anche l’Orrido di Bellano sarà aperto e visitabile dalle 10 alle 22 di domenica e un servizio navetta farà spola da Dervio, Perledo e Vendrogno fino al termine della manifestazione.

400 figuranti, ci saranno anche le bellezze di Miss Italia

Un evento che vede protagonisti gli stessi bellanesi: quest’anno saranno ben 400 i volontari impegnati come figuranti tra le ambientazioni e una sessantina di loro sfilerà nel corteo storico. “Sarà uno dei cortei storici più partecipati di sempre” sottolinea il sindaco Rusconi.

Tra i personaggi in maschera ci saranno anche alcune bellezze della passata edizione di Miss Italia, questo grazie alla collaborazione tra il Comune di Bellano e l’organizzazione del noto concorso che a luglio svolgerà le sue finali regionali lombarde proprio nella splendida cornice sul lago della cittadina lariana.