Lettera dal Moregallo, “Disagi e inciviltà, situazione difficile per chi qui ci abita”

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Una residente della località di Moregallo ci scrive dei problemi vissuti dagli abitanti

“Schiamazzi, rifiuti, problemi di viabilità. Moregallo non è solo dei visitatori, ci sono anche i residenti”

MANDELLO –  “Buongiorno redazione, risiedo al Moregallo da decenni, ho letto gli articoli da voi pubblicati e purtroppo confermo che questa è la realtà al Moregallo durante tutta la stagione estiva.

Che altre persone segnalino questa serie di disagi e inciviltà è la riprova che la situazione, ormai satura da anni, è arrivata ad un livello non più sopportabile. Questo significa anche che non sono stati fatti interventi mirati. Posso solo ribadire quanto scritto dai lettori negli articoli in merito.

Aggiungo che in via Moregallo ci sono concentrate ben tre attività di intrattenimento (diurne e serali) di cui una notturna fino al primo mattino e vicino ad abitazioni abitate tutto l’anno da residenti. Quindi penso si possano immaginare tutti i disagi che comportano, “musica ” tutta la notte, urla schiamazzi, lancio delle bottiglie vuote di birra e quanto altro dentro i cortili delle abitazione e rifiuti vari.

Alle h. 23.00 circa tornando a casa dopo un turno di lavoro il fine settimana vengo bloccata da gruppi di persone con bottiglie in mano che tranquillamente in mezzo alla strada, come se fossero in piazza, bevono e si divertono nell’attesa di entrare nel locale. E mi raccomando guai a lampeggiare per poter passare!!! Partono insulti e gestacci! E poi i parcheggiatori del locale che ti vedono arrivare e si piazzano in mezzo alla via per dirti dove e come parcheggiare (senza rispettare la segnaletica degli stalli), come se nella frazione ci fossero solo i locali e clienti, io invece vorrei solo arrivare a casa.

In passato ho segnalato anche il problema, molto importante della sicurezza, dei residenti ma anche dei fruitori della frazione. Il sovraffollamento della frazione è comunque un ostacolo in caso di emergenza, in quanto sappiamo tutti, o dovremmo sapere, che l’ambulanza è il primo mezzo ad arrivare sul luogo dell’evento.

Auspico che finalmente si arrivi ad una collaborazione fra le amministrazioni competenti sulle aree oggetto degli articoli, perchè non ci si può più giustificare con la mancanza di” buon senso” di alcuni, perchè il buon senso ribadisco è soggettivo ed ognuno lo interpreta secondo convenienza. O alla “maleducazione”, c’è sempre stata, purtroppo, e ci sarà sempre di più se non si interviene con controlli e sanzioni/multe.

Mi auguro che sempre più persone portino alla luce questa realtà per darne una maggior visibilità e sperare in interventi concreti”.

F.B.