Lierna. Scritta offensiva contro il sindaco: “*** metti i cassonetti”

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Scritta ingiuriosa lierna sindaco Stefanoni
La scritta ingiuriosa comparsa nella frazione di Mugiasco

L’invito colorito a installare più cassonetti per la raccolta differenziata comparso in località Mugiasco

“Frase irrispettosa anche verso liernesi e turisti che quotidianamente conferiscono correttamente i rifiuti”

LIERNA – ‘Sindaco coglione metti i cassonetti’. Scritta eloquente, che non lascia spazio a interpretazioni, quella apparsa a Lierna, nella frazione di Mugiasco. Azione ingiuriosa, a cui il primo cittadino Silvano Stefanoni non ha tardato a rispondere: “In questi anni, come sindaco, ho ricevuto critiche e osservazioni anche con toni aspri, sprezzanti, a volte coloriti fuori e dentro il palazzo comunale, però questa scritta mi infastidisce non tanto per il titolo attribuitomi, ma per il desiderio anacronistico espresso, privo di rispetto per l’ambiente e la mancanza di sensibilità verso tutti noi, liernesi e turisti, che quotidianamente facciamo la raccolta differenziata, non per risparmiare qualche euro, ma per dare il nostro piccolo e prezioso contributo coscientemente per la salvaguardia del nostro pianeta”.

Continua con le sue dichiarazioni il sindaco: “Si comincia dalle scuole a insegnare il riciclo con attenzione e buon senso e questa persona ci sollecita a tornare indietro di decenni, dimostrando in tal modo di essere poco o nulla interessata alla nostra terra. Per quanto premesso ho espresso tutta la mia contrarietà a quel cartello, facendo anche denuncia contro ignoti. A questo punto, cari liernesi, ecco il mio appello: ricicliamo sempre di più e meglio alla faccia di chi vuole tornare indietro!”.

Silvano Stefanoni sindaco Lierna raccolta differenziata
Silvano Stefanoni, sindaco di Lierna

Sacco viola a Lierna

I contenitori devono essere vuoti e senza residui per una migliore qualità del riciclo: usiamo il buon senso, l’acqua è un bene prezioso.

Plastica: bottiglie, barattoli e vaschette, blister e involucri sagomati, buste e sacchetti, vaschette porta uova, reti per frutta e verdura, flaconi per detersivi, cosmetici e sapone liquido, contenitori di acqua distillata, imballaggi in polistirolo, piatti e bicchieri monouso, cassette (es. frutta), cellophane e pellicole, vasi per il trasporto di piante, grucce appendiabiti.

Alluminio e altri metalli: lattine per bevande, vaschette e scatolette per alimenti (tonno, pomodoro…), capsule del caffè in alluminio, tappi a corona, coperchi di vasetti, grucce appendiabiti, tubetti per conserve, cosmetici (es. dentifricio), fogli di carta stagnola, bombolette schiuma da barba e panna.

Tetrapak: contenitori per bevande (latte, vino, succhi di frutta, ecc…).

ATTENZIONE! Giocattoli e altri oggetti in plastica o gomma vanno conferiti nel sacco dell’indifferenziato o portati al centro di raccolta (‘ricicleria’).

Conferire gli oggetti puliti schiacciandoli per ridurne il volume. Non utilizzare sacchetti più piccoli per conferire i rifiuti all’interno del multimateriale leggero (sacco viola).

I sacchi viola raccolti vengono trasportati a Verderio (LC), in un apposito impianto di trattamento gestito dalla società Seruso (Gruppo SILEA), in grado di riconoscere e selezionare 20 tipologie di rifiuti e 16 flussi di materiali plastici, distinti per colore e per polimero, da destinare al riciclo.

Scarica l’app di SILEA: Silea – DifferenziaTI www.sileaspa.it.