L’Orrido di Bellano raddoppia: inaugurate le nuove passerelle

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Taglio del nastro per le nuove passerelle dell’Orrido. Il sindaco: “Siamo orgogliosi”

Presente il governatore Fontana: “Bellano e il suo Orrido mi hanno emozionato”

BELLANO – Cerimonia inaugurale questa mattina, sabato, a Bellano per le nuove passerelle dell’Orrido: il tracciato visitabile nella gola naturale scavata dal fiume Pioverna è ora raddoppiata rispetto al passato, per un totale di 650 metri di percorso che porta sino alla grande cascata a monte.

Un momento importante, che l’amministrazione comunale della cittadina lariana ha voluto condividere con le tante autorità presenti, i sindaci, le associazioni e i rappresentanti di Regione Lombardia, che ha cofinanziato i lavori, a partire dal presidente Attilio Fontana, l’assessore regionale Massimo Sertori, il sottosegretario Antonio Rossi e il consigliere regionale Mauro Piazza.

“E’ nostro un orgoglio poter inaugurare in pompa magna queste nuove passerelle – è intervenuto il sindaco di Bellano, Antonio Rusconi – L’Orrido è il nostro diamante grezzo, una gola che la natura ha creato 15 milioni di anni fa e che l’uomo fino dal 1600 ha cercato di valorizzare e rendere visitabile. Dal 2016, con il nostro insediamento, abbiamo messo nel programma di amministrazione il rilancio del turismo a Bellano, che ormai si era spento, puntando soprattutto sul rilancio dell’Orrido”.

Un rilancio che è iniziato con azioni di promozione turistica e quindi con interventi strutturali come quello inaugurato in mattinata, del valore di 550 mila euro.


Raddoppiano le passerelle, quadruplicano visite e incassi

Una scommessa vinta: “Abbiamo lavorato tutti e tanto per raggiungere questo obbiettivo – ha aggiunto il sindaco – dal 1998 al 2016 la media era di circa 18 mila visitatori ogni anno all’Orrido. Nel 2017 siamo arrivati a 70 mila visitatori, nel 2019 erano stati 93 mila, nel 2020 a causa del covid si sono fermati a 52 mila ma quest’anno abbiamo già superato i 27 mila, con tre mila visite solo nella giornata del 2 giugno”.

Ad aumentare non sono solo le visite ma anche i ritorni economici, a partire dalla vendita dei biglietti con una punta di 1,1 milioni di euro incassati nel 2017. “Sono quadruplicati anche gli incassi dei parchimetri, è aumentato quanto raccolto con l’imposta di soggiorno. E’ per questo – ha detto il sindaco – che definiamo l’Orrido il nostro diamante”.

Fontana: “Bravi, avete capito quanto è importante il turismo”

“Oggi parlano i fatti” è intervenuto il prefetto Castrese De Rosa complimentandosi per il lavoro portato avanti dal Comune di Bellano. “Un esempio che dà lustro al nostro territorio – ha rimarcato il consigliere provinciale Mattia Micheli – L’Orrido è una delle bellezze della nostra provincia che non ha nulla da invidiare alle altre”.

“Grazie per le emozioni che mi avete dato oggi, è un luogo meraviglioso questo, suscita forti emozioni– ha esordito il governatore Fontana, che ha visitato per la prima volta l’Orrido – e grazie al sindaco che ha saputo interpretare cosa significhi la collaborazione tra istituzioni: ha avuto una bella idea e ha cercato il sostegno per poterla finanziare. E’ stato ulteriormente bravo a capire quanto sia diventato importante il turismo per la nostra Regione, che registra ogni anno un aumento di circa l’8%”.

Una crescita che è stata inevitabilmente smorzata lo scorso anno dall’epidemia di Covid. “Il virus, però – ha detto Fontana – ci ha fatto riscoprire il turismo di prossimità, facendoci assaporare le tante gemme del nostro territorio”.

Il rilancio dell’Orrido prosegue

I progetti per l’Orrido non si esauriscono con le nuove passerelle ma proseguiranno con la riqualificazione della Ca’ del Diavolo (850 mila euro di intervento di cui 350 mila recuperati tramite bando regionale, 200 mila dalla Fondazione Cariplo e 70 mila dalla Comunità Montana) e con la sistemazione del parco dell’Orla e la sua torre antica, che il Comune ha acquisito dalla parrocchia, e che in futuro potrebbe essere annesso al percorso dell’Orrido.