L’Orrido di Bellano “raddoppia” lo spettacolo, si installano le nuove passerelle

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Al via i lavori di installazione delle nuove passerelle all’Orrido di Bellano

In tutto 350 metri in più di camminamento. A fine giugno la riapertura del tratto originale

BELLANO – Presto, la visita all’Orrido di Bellano sarà un’esperienza ancora più incantevole: mercoledì sono iniziati i lavori di installazione delle nuove passerelle che di fatto raddoppieranno il camminamento all’interno della gola per ammirare le sue bellezze in un tratto oggi totalmente inedito.

Circa 350 metri in più che si aggiungono agli attuali 300 metri di percorso e che porteranno il visitatore fino alla grande cascata oggi osservabile solo da lontano.

E’ un progetto che parte da lontano, ci racconta il sindaco Antonio Rusconi: “Siamo partiti nel 2017 nell’ottenere i fondi regionali, circa 100 mila euro, siglando l’accordo di programma e superando un iter amministrativo non semplice. Sono stati investiti 350 mila euro per la passerelle e 180 mila euro per l’installazione delle reti paramassi, propedeutiche ad ampliare del camminamento garantendo le condizioni di sicurezza”.

Il maltempo dello scorso e la caduta di un platano che ha danneggiato un muro e una passerella “ci hanno costretto a chiudere anzitempo l’Orrido. Contiamo – spiega il sindaco – di riaprire a fine giugno dopo che sarà ultimata la ricostruzione del tratto danneggiato. Il nuovo camminamento dovrebbe invece essere pronto da fine luglio, sperando che il meteo sia favorevole al proseguimento spedito dei lavori”.

Mercoledì, un elicottero ha trasportato sul posto i primi pezzi della nuova passerella. L’intervento è stato assegnato con appalto da un’impresa di Roma mentre i rocciatori al lavoro sono invece di azienda specializzata di Valmadrera.

In futuro anche un museo multimediale e un giardino botanico

“E’ solo la prima parte di un progetto che abbiamo chiamato Orrido 2.0 – prosegue il sindaco Rusconi – e che prevede anche la riqualificazione della Ca’ del Diavolo che diventerà un museo multimediale. E’ un impegno importante che comporta un costo di 600 mila euro per la riqualificazione dell’immobile e 250 mila euro per l’allestimento del museo. Risorse che abbiamo recuperato in parte da Regione Lombardia per 330 mila euro, 200 mila euro attraverso un bando Cariplo e 80 mila euro dalla Comunità Montana”.

Inoltre il Comune di Bellano acquisirà dalla parrocchia la proprietà il terreno (2500 metri quadrati) alle spalle dell’Orrido inseme alla Torretta Lorla, per trasformarlo in un giardino botanico. “Sarà questo lo step successivo – prosegue il sindaco – e che darà al visitatore un parco dove poter trascorrere dei momenti dopo la visita all’Orrido”

Visitatori quadruplicati negli ultimi anni

“Tutte queste risorse necessarie le abbiamo recuperate anche dagli introiti dell’Orrido che ha in questi anni ha conosciuto un grande incremento delle visite – sottolinea il primo cittadino – Erano in media 20 mila, nel nostro primo anno di mandato nel 2017 sono diventati 70 mila, nel 2019 sono cresciuti a 93 mila, nonostante l’alluvione. L’Orrido è il fiore all’occhiello di Bellano, un diamante grezzo che vogliamo far risplendere”.