Mandello. Al cantiere dello svincolo di Maggiana, i lavori corrono spediti

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Sopralluogo al cantiere del lo svincolo di Maggiana (Mandello)

Immagini dal cantiere per lo svincolo che collegherà Mandello alla SS36

Tracciata la strada, i lavori corrono. La realizzazione potrebbe concludersi a fine estate

MANDELLO – La strada è già tracciata, ora si lavora per realizzarla: al cantiere per lo svincolo di Maggiana a Mandello, da qualche giorno, l’intervento è entrato nel vivo.
Il progetto prevede la realizzazione di una bretella che collegherà il comune lariano alla Statale 36 attraverso un tracciato di 180 metri che dalla superstrada risale verso la frazione mandellese. Un’opera la cui necessità è sentita in paese e che a breve vedrà la luce.

“Finalmente dopo vent’anni di attesa, siamo arrivati alla partenza dei lavori – commenta l’assessore ai Lavori Pubblici, Andrea Tagliaferri – Appena insediati, nel 2015, ci siamo messi al tavolo con Anas per trovare una soluzione e poter portare avanti l’intervento. Il percorso autorizzativo è stato lungo ma ora il cantiere si è aperto. Un risultato raggiunto grazie alla sinergia, oltre che con Anas, con la Provincia, che ha realizzato il progetto, e con la Regione che cofinanziato il costo dei lavori e aggiunto lo svincolo tra le opere strategiche in vista delle olimpiadi”

Il punto di collegamento tra bretella e svincolo alla Statale 36

Mitigato l’impatto ambientale

I primi interventi hanno riguardato lo sbancamento e il disboscamento del tratto interessato dal tracciato stradale. “Abbiamo rimosso le alberature meno pregiate in base al pano forestale paesaggistico, e abbiamo recuperato tutte le piante d’ulivo che erano presenti spostandole, con il coinvolgimento di un giardiniere specializzato, per posizionarle lateralmente alla strada. Sono state infine salvaguardate le altre presenze arboree fuori dal tracciato” spiega l’ing. Dario Comini consulente dell’impresa Brambilla Alfredo di Viganò, vincitrice dell’appalto.

Gli ulivi salvaguardati e posti ai lati del tracciato

“Stiamo utilizzando tecniche meno invasive ed ecosostenibili – aggiunge l’assessore Tagliaferri – terre armate anziché colate di calcestruzzo e nuove piantumazioni di specie autoctone per mitigare l’impatto ambientale”.

Il sopralluogo tra assessore e impresa, a sinistra l’ing. Comini

La realizzazione dello svincolo aveva provocato le proteste di ambientalisti e alcuni abitanti della zona. “La promessa che abbiamo fatto e che vogliamo mantenere – spiega l’assessore Tagliaferri – è che l’opera avrebbe avuto il minor impatto in termini sia ambientali, di paesaggio che di rumore, per non creare disagio ai residenti”.

La strada tracciata che risale verso Maggiana

Svincolo pronto entro settembre?

I lavori sono partiti subito dopo la firma del contratto con l’impresa e corrono spediti. “Il tempo contrattuale è di circa un anno – spiega l’assessore – in accordo con la direzione lavori della Provincia – rappresentata dall’ing. Angelo Valsecchi – auspichiamo di poter completare lo svincolo, salvo imprevisti, il prima possibile”.

“Spero di poter aprire la strada entro settembre, se riusciremo ad arrivarci prima, tanto meglio”.