Mandello, apre uno sportello per le donne vittime di violenza

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In municipio un servizio di ascolto al femminile

Il progetto lanciato da Comune e Telefono Donna

MANDELLO – Sarà attivo dal 2 aprile, ogni primo e terzo martedì del mese (dalle 10 alle 12), un nuovo servizio dedicato alle donne che subiscono violenza: si tratta dello Sportello di Accoglienza e Ascolto, frutto della collaborazione tra l’amministrazione comunale di Mandello e Telefono Donna Lecco.

“Fin dalla serata dello scorso novembre a teatro, sul tema della violenza sulle donne, era nostra intenzione collaborare in modo sinergico con l’associazione. Con questo sportello daremo un punto di appoggio anche sul nostro territorio a quelle donne che necessitano di un aiuto” ha sottolineato Serenella Alippi, vicesindaco e assessore alle Pari Opportunità del Comune di Mandello.

Il servizio, che sarà istituito al terzo piano del municipio di Mandello, diventerà un riferimento più vicino rispetto a Lecco per le donne che risiedono nel paesi del lago, da Abbadia a Colico.

L’assessore Serenella Alippi e Lella Vitali presidente di Telefono Donna Lecco

“Sono circa una ventina le utenti che già assistiamo e chemandell abitano in questa parte della provincia – ha sottolineato Lella Vitali, presidente di Telefono Donna Lecco – in tutto sono 130 le donne che ogni anno trovano sostegno nella nostra associazione. Spesso, sono persone che trovano la forza di chiedere aiuto dopo molti anni di maltrattamenti e abusi. Il motivo è che non è semplice per loro uscire da quella condizione di vessazioni fisiche e psicologiche a cui compagni e mariti le sottopongono”.

Le operatrici di Telefono Donna sono adeguatamente formate per fornire l’ascolto necessario alle utenti, l’associazione dispone inoltre di psicologhe per il supporto psicologico e avvocati per affrontare l’eventuale percorso giudiziario delle donne che vogliono sporgere denuncia.

La Regione inoltre mette a disposizione delle borse lavoro, della durata di sei mesi fino al massimo di un anno, per consentire alle donne di essere economicamente autonome; infine, l’associazione ha a disposizione alcuni appartamenti dove le donne vittime di violenza possono trovare ospitalità in caso di emergenza e pericolo per la loro incolumità personale.

Anche l’ubicazione dello sportello anti-violenza, non a caso è inserito nel contesto del Palazzo Comunale per evitare che la donna, se pedinata dal suo aguzzino, possa essere scoperta. “In Comune potrebbe recarsi per svolgere qualsiasi altra pratica – sottolinea il sindaco Riccardo Fasoli – In questo modo, l’utente che vi si reca, può farlo in totale anonimato e in sicurezza”.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 388-8715441 nei giorni di apertura. Per necessità in orari e giorni differenti si può contattare la sede dell’associazione al tel. 0341-363484