Mandello, il “caro bollette” costringe a tagliare gli spettacoli al De André

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Rinaldo Citterio, Presidente della Pro Loco: “L’affluenza è fortemente diminuita e i prezzi sono triplicati”

L’aumento delle bollette ha obbligato a modificare la programmazione degli spettacoli al cinema di Mandello. Eliminate le prime visioni, prosegue il cineforum

MANDELLO DEL LARIO – Colpisce duramente anche il nostro territorio l’aumento delle bollette  e a risentirne non sono solo privati cittadini, ma anche le associazioni e realtà consolidate come la Pro Loco di Mandello, gestore del Cineteatro De André, che  ha dovuto ridimensionare la programmazione dei prossimi mesi a fronte del recente rincaro.

Resiste per il momento il cineforum del giovedì, ma sono già state cancellate le prime visioni del week-end, a partire dal film di Pieraccioni “Il sesso degli angeli” che era atteso sabato scorso.

“Da quando il cinema ha ripreso le sue attività dopo il Covid, l’affluenza si è ridotta. Le persone hanno ancora paura ad andare nei luoghi chiusi – spiega il presidente della Pro Loco Rinaldo Citterio – Il caro bollette ha contribuito a peggiorare una situazione già critica, perché i prezzi dell’energia si sono triplicati, ma i biglietti extra staccati sono scesi drasticamente: dalla media di 50-60 degli scorsi anni si è passati a 10-15 biglietti ogni giovedì. Anche il numero degli abbonamenti è in calo: dai 100 che solitamente vendiamo siamo scesi a 40-45“.

Rinaldo Citterio, presidente della Pro loco di Mandello.

I soldi incassati, ci spiega il referente della Pro Loco,  basterebbero appena per pagare la pellicola del film e contando che ogni sera di apertura vengono spesi 180 euro in costi ‘vivi’, effettuare dei tagli è risultato inevitabile. Citterio prosegue: “Ci siamo accorti del considerevole rincaro dopo aver ricevuto la fattura del mese di dicembre a fine gennaio, per febbraio ci aspettiamo un’altra botta”.

A complicare il tutto la vicinanza alla ferrovia, che non permette di utilizzare il gas per il riscaldamento, obbligando a servirsi della corrente elettrica per rendere funzionante il servizio.

Oltre alle proiezioni si è dovuto rinunciare anche ad alcune iniziative dedicate a bambini e famiglie, decisioni prese in accordo con il Comune che dovrebbe fornire un sostegno all’associazione in questo momento complicato, sulla base della collaborazione che li lega ormai da anni.