Mandello, il ‘Centenario Moto Guzzi’ scalda i motori. Presto il programma

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Ci si prepara al raduno del Centenario della Moto Guzzi a Mandello

In primavera le prime iniziative. Il sindaco: “Presto sveleremo il programma”

MANDELLO – Nella città dei motori, la macchina organizzativa del Motoraduno Guzzi si è già accesa da tempo per il Centenario  di fondazione (1921-2021) previsti per il prossimo settembre.

Il Comitato Motoraduno è composto da Amministrazione comunale, Moto Club Carlo Guzzi, l’associazione motociclistica I Laghee, Moto Club Moto Guzzi GP, Gal – gruppo amici Luzzeno, Pro Loco e concessionaria Agostini.

“L’assessorato alla cultura, all’istruzione e al turismo stanno realizzando alcuni importanti progetti per le scuole e per la cittadinanza che vedranno la luce nei mesi primaverili ed estivi – spiega il sindaco Riccardo Fasoli – Saranno allestiti delle mostre permanenti per tutta l’estate in collaborazione con diversi moto club ed associazioni ed il prezioso coordinamento del gruppo di lavoro di città motori che negli ultimi anni ha realizzato importanti serate sul mondo dei motori e delle corse oltre a diverse serate al De Andrè a partire dal 15 marzo, data ufficiale del centenario”.

Il sindaco Riccardo Fasoli, presidente del comitato organizzatore del Motoraduno

“Nelle prossime settimane avremo modo di svelare i primi dettagli – aggiunge il sindaco – sperando, come detto, di poter svolgere tutto senza difficoltà dovute alla pandemia. Se ci fossero altri soggetti interessati ad organizzare qualche evento, non esitino a contattarci! Per i primi eventi, stiamo comunque studiando alternative virtuali per non restare senza festa!”

Fasoli ha tenuto anche a chiarire riguardo a presunte tifoserie di Carlo Guzzi e Giorgio Parodi, i due fondatori dell’azienda: “Sono apparsi sui social alcuni testi che stanno involontariamente (ne sono certo) creando dissidi tra Genova e Mandello, tra Carlo Guzzi e la famiglia Parodi. A far nascere questo ‘Fatto italiano che il mondo ci invidia’ ci hanno pensato loro, insieme, ognuno con il proprio ingrediente, imprescindibile ed insostituibile. Metterli in competizione non ha senso”.