Mandello. Motoraduno inappuntabile: “Tutto è andato per il meglio”

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Motoraduno Mandello 2022
Moto Guzzi, il raduno del Centenario

Oltre ai numeri da record, edizione impeccabile dal punto di vista logistico e organizzativo

Con il sindaco Riccardo Fasoli ripercorsi alcuni degli aspetti che hanno decretato il successo della manifestazione motoristica

MANDELLO – Epilogo che rasenta la perfezione sotto molteplici punti di vista quello del Motoraduno Guzzi 2022, tenutosi a Mandello dall’8 all’11 settembre. Al di là dei numeri raggiunti, si parla di 60.000 partecipanti, a funzionare in maniera ottimale è stata tutta la macchina organizzativa.

A partire dalle associazioni coinvolte, all’incirca una ventina, e rispettivi volontari “capaci di rendere un ottimo servizio ai guzzisti che in questi giorni hanno ‘invaso’ Mandello – racconta il sindaco Riccardo Fasoli – e che nei prossimi mesi grazie al Motoraduno potranno portare avanti le loro attività, soddisfacendo le esigenze dei mandellesi. Tutti aspetti che esprimono senza dubbio la doppia bellezza dell’evento”.

Motoraduno Mandello 2022

Punto di forza secondo il primo cittadino anche l’avere per i guzzisti un luogo di sicuro appoggio come il campo sportivo in zona Lido: “Avere già la certezza di poter disporre la propria tenda in maniera ordinata e precisa, a differenza degli anni passati dove il posto per campeggiare andava cercato, oltre che di fruire dei bagni e delle docce in loco e di avere volontari a disposizione pronti a dare una mano, ha rappresentato una comodità non da poco per i partecipanti”.

Motoraduno Mandello 2022

Nei quattro giorni di festa non si sono verificati peraltro problemi legati all’ordine pubblico, come sottolinea lo stesso sindaco: “Su 60.000 persone, un numero sei volte maggiore gli abitanti di Mandello, è facile che episodi di questo genere, anche in maniera isolata, possano capitare. E invece tutto è filato per il verso giusto“.

Anche il meteo, nonostante le prime due notti di maltempo, ha retto egregiamente, considerato che i festeggiamenti del Motoraduno sono famosi per essere accompagnati da scrosci di pioggia più o meno frequenti. “Le condizioni meteorologiche hanno senz’altro fatto la differenza e anzi, ad avere la certezza che sarebbero state così belle, avremmo osato con qualche iniziativa in più“, spiega Fasoli.

Motoraduno Mandello 2022

Di eventi in ogni caso se ne sono susseguiti a iosa, e alla domanda su quale secondo lui abbia riscosso più successo risponde: “Come esperienza è sempre impareggiabile il Muro della Morte. È stato bello aver avuto anche Emanuel Angius con noi quest’anno, che ha peraltro saltato ieri sulle rampe del freestyle con uno Stornello regolarità. Sempre domenica mattina peculiare l’incontro tra le biciclette anni ’20 dell’Eroica e la Moto Guzzi Normale prodotta nel 1922. Ma anche la custom road, le serate musicali, insomma difficile scegliere. Quel che è certo è che sono stati i dettagli a fare contenta la gente”.

Motoraduno Mandello 2022

Quest’anno è stato anche il Motoraduno dei cambi generazionali, perché tanti giovani hanno preso parte all’evento ricoprendo diversi ruoli nella manifestazione, da semplici avventori fino a esserne a tutti gli effetti parte attiva, cimentandosi nel volontariato.

Non da ultimo i guzzisti iniziano a riconoscere l’operato del Comitato Motoraduno Internazionale: “Magari prima pensavano che a occuparsi degli aspetti logistici fosse solo la Moto Guzzi, invece il ruolo del Comitato inizia a essere più definito anche per chi osserva dall’esterno. A breve faremo una riunione di fine evento per capire cosa fare nei prossimi anni”, conclude il sindaco.

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