Mandello opere per 35 milioni in tre anni, si punta ai bandi del Pnrr

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Un corposo piano triennale di opere pubbliche presentato dal Comune di Mandello

Il sindaco: “Ci faremo trovare pronti per non perdere le occasioni di finanziamento”

LECCO – Pianificazione ambiziosa quella presentata dall’amministrazione comunale di Mandello nell’ultimo consiglio comunale: ammonta a 35 milioni il costo complessivo delle opere inserite nel piano triennale dei lavori pubblici (2022-24), una lunga lista di interventi destinata a cambiare il volto della cittadina lariana.

Un piano appositamente ‘abbondante’ lascia intendere il primo cittadino Riccardo Fasoli, perché con i bandi del Pnrr in arrivo potrebbero arrivare importanti finanziamenti anche per Mandello: “Abbiamo deciso di mettere tutto in modo da farci trovare pronti – spiega il sindaco – inserire gli interventi in un documento di programmazione può diventare un punteggio in più nella partecipazione ai bandi”.

Nel piano trova posto la realizzazione della nuova scuola elementare (12,3 mln) e la nuova palestra scolastica (2,5 mln), l’installazione di un impianto fotovoltaico alle scuole medie (250 mila euro) e la sistemazione dell’area ecologica della Carletta (200 mila euro) insieme a Silea.

E ancora l’allargamento di via Manzoni (350 mila euro) di cui è già stato approvato il progetto esecutivo e quindi può già avvenire la messa a gara, il secondo lotto del lungolago di Olcio (750 mila euro), i lavori alla Torre di Maggiana (320 mila euro) e al Ponte di Luzzeno (650 mila euro), per i quali sono già stati ottenuti 500 mila euro di fondi dalla Regione.

Ci sono poi nel piano i lavori del primo lotto della pista ciclabile tra Olcio e la località Grumo di Lierna (3,5 mln) di cui si conta di arrivare alla progettazione entro la metà dell’anno, la nuova sede della Canottieri Moto Guzzi (1,6 mln), i lavori al passaggio pedonale di via Gioberti e via San Martino (150 mila euro), gli interventi al torrente Meria (1,5 mln), il primo lotto di riqualificazione dei giardini comunali (600 mila euro) di cui si attende un contributo regionale, interventi di riqualificazione dei centri storici di Rongio e Maggiana (600 mila euro).

Opposizione critica: esclusi dal confronto

Solo nel primo anno sono stimati investimenti per 25 mila euro. Un piano che ha incontrato le critiche del centrosinistra di Casa Comune:

“Nella considerazione che fosse necessario un confronto con la minoranza nell’analisi dei bisogni e delle necessità della comunità, in questo momento in cui ci sono le possibilità di disegnare il futuro, avevamo presentato nel Consiglio Comunale dello scorso novembre una mozione in tal senso. Mozione, è utile ricordarlo, che è stata respinta per questioni infondate di forma” scrivono in una nota.

Come già accaduto più volte in passato questa possibilità di confronto è stata negata a noi e a tutti i cittadini mandellesi e quello che abbiamo visto presentato in Consiglio Comunale altro non è che un grande libro sì, ma di piccoli sogni. Molto di più si poteva fare – aggiungono – Le 6 missioni e le 16 componenti che il PNRR ha individuato comprendono numerosi ambiti: dalla digitalizzazione, alla cultura e al turismo, dalla rivoluzione verde alle infrastrutture per una mobilità sostenibile, dall’inclusione e coesione all’istruzione; proposte interessantissime che non vediamo sviluppate nel piano triennale”.