Mandello premia l’imprenditrice Silvia Buzzi, cittadina benemerita

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Il sindaco Fasoli consegna la benemerenza civica all'imprenditrice Silvia Buzzi

Titolare della Icma, Silvia Buzzi riceve la benemerenza dal Comune di Mandello

“Esempio di profonda umanità, discrezione ed estrema vicinanza alla comunità”

MANDELLO – “Sento di non aver fatto nulla di eccezionale, ma solo ciò che ogni cittadino che ama la propria comunità sente di dover fare”. Silvia Buzzi, imprenditrice mandellese e titolare della Icma, è stata premiata ieri sera, venerdì, con la benemerenza civica dal Comune di Mandello.

Un riconoscimento che ha voluto dedicare a papà ing. Luigi Buzzi e mamma Elena Bianchi, ai nonni e ai bisnonni, “tutti imprenditori appassionati del loro lavoro, coscienti di creare benessere con le loro imprese. Come loro, sento il peso di questa responsabilità”.

Il premio ‘Grigna d’Oro’, alla sua seconda edizione, è stato conferito in occasione di uno speciale consiglio comunale che si è svolto al Teatro De André alla presenza di tanti cittadini, dei giovani che nel corso della stessa serata sono stati premiati con le borse di studio e dei loro genitori.

L’idea di unire le celebrazioni della civica benemerenza con le premiazioni dei ragazzi “è un messaggio di continuità – ha spiegato il sindaco Riccardo Fasoli – consegnamo un riconoscimento a chi si è distinto per il suo agire nella comunità e a chi, attraverso lo studio, potrà farlo in futuro”.

Quest’anno, ha ricordato il sindaco, “abbiamo deciso di conferire una sola benemerenza per tenere alto il livello del premio. Con la Grigna d’Oro vogliamo riconoscere quei comportamenti verso la comunità che vanno oltre il proprio ruolo, che esulano le proprie competenze, che giungono dal cuore”.

Andrea Mainetti

Sono state due le segnalazioni arrivate in municipio per candidare Silvia Buzzi alla civica benemerenza: quella dei suoi dipendenti a nome di Andrea Mainetti “non solo per le sue doti imprenditoriali ma soprattutto per le sue capacità di attenzione e ascolto dei lavoratori – ha spiegato Mainetti – e per il suo costante e disinteressato impegno verso la comunità” e di due cittadini, Francesco Galla e la moglie Irene Rusconi.

Irene Rusconi

Quest’ultima, intervenendo a nome del marito, ha ricordato quanto la famiglia Buzzi abbia dato tanto a Mandello, prima con Luigi ed Elena, “due maestri di vita” da cui la figlia Silvia ha preso consapevolmente il testimone.

Anche i capogruppo del consiglio comunale (Sergio Gatti, Maria Lidia Invernizzi e Grazia Scurria) hanno condiviso la scelta di assegnare la benemerenza all’illustre imprenditrice che tanto si è spesa per la sua Mandello.


Come ricordato nelle motivazioni del premio, da oltre vent’anni l’azienda della famiglia Buzzi conferisce le borse di studio per i figli dei dipendenti, ha contribuito alla riqualificazione del centro sportivo comunale, oltre che del rifugio Bietti-Buzzi di proprietà del Cai Mandello e ha aiutato tante altre realtà e famiglie all’interno della comunità. “Sulle orme del padre Luigi e della madre Elena, Silvia Buzzi è esempio di profonda umanità, discrezione ed estrema vicinanza alla comunità mandellese”.

Imprenditrice del suo territorio

“Sono sempre stata convinta che il fattore umano sia importantissimo, non solo per il risultato economico della propria attività ma per il bene della società tutta, nel rispetto delle persone che vivono nell’impresa e fuori da essa – è intervenuta Silvia Buzzi ricevendo il premio – Nella mia vita mi sono fatta guidare da alcuni principi che ritengo importanti: il rispetto per le persone, mettersi nei panni degli altri per capire le situazioni senza giudizi ma aiutando quando è possibile, la disciplina, essere esigenti con sé stessi per raggiungere i risultati voluti, e l’umiltà ovvero non aver paura di chiedere consiglio, perché c’è sempre da imparare dagli altri”.

Ai giovani premiati con la borsa di studio, Silvia Buzzi ha augurato “di realizzare i vostri progetti con passione ed entusiasmo. Questo è il segreto del successo, che non significa raggiungere una posizione di rilievo a tutti i costi ma vivere la propria vita con intelligenza e saggezza, con il piacere e la soddisfazione di chi sa di fare la cosa giusta, con la maturità di chi ha capito che lo studio non è un fine ma un mezzo che vi accompagnerà per tutta la vita e vi accompagnerà sempre”.

“La conoscenza – ha concluso – è un percorso affascinante che non termina mai e se viene affrontato con la mente e con il cuore vi renderà individui liberi, capaci di fare le proprie scelte”.

Gli studenti premiati

Ventiquattro sono i giovani a cui il Comune di Mandello ha assegnato la borsa di studio. Ecco i loro nomi: Sara Vitali, Jacopo Curioni, Daniele Manzini, Alessio Greppi, Luca De Battista, Alice Arnaudo, Benedetta Maglia, Laura Renna, Marco Melzi, Giulia Bugana, Edoardo Moneta, Jacopo Perego, Filippo Zucchi, Luca Kossler, Giada Comini, Angela Carminati, Alessandro Pandiani, Laura Dell’Oro, Micaela Cosco, Federico Bongiovanni, Gaia Torri, Matteo Alkin Faggi, Thomas Lafranconi, Giada Gaddi.