
Descritti gli interventi più importanti portati avanti negli ultimi cinque anni dell’Amministrazione Fasoli
1,8 milioni da Regione per il tratto mandellese del progetto ciclopedonale “Brezza”. Nuova fabbrica e museo Moto Guzzi inaugurati a settembre 2026
MANDELLO – Oltre 12 milioni di euro gli investimenti per le opere pubbliche e per l’ammodernamento delle strutture pubbliche effettuati dal 2015 al 2024, più di un milione di euro a ogni bilancio. “Il Paese di Tutti”, alla guida di Mandello con Riccardo Fasoli come sindaco, ha presentato i risultati raggiunti in questi anni, in particolare nell’ultimo quinquennio, in termini di lavori pubblici conclusi e ancora da portare avanti prima di fine mandato. Il prossimo anno infatti si terranno le elezioni comunali.
“Siamo riusciti a investire tantissime risorse sul territorio, senza che un lascito negativo vada a ricadere sull’eventuale nuova Amministrazione che prenderà il nostro posto”, ha introdotto la serata in sala civica a Molina, frazione di Mandello, Andrea Tagliaferri, assessore ai Lavori Pubblici. Oltre a lui e al primo cittadino, presente la Giunta comunale al completo, più il segretario del gruppo di maggioranza Alberto Maggioni.
Tra i progetti conclusi da “Il Paese di Tutti” ricordata l’impermeabilizzazione del cimitero, la riqualificazione del primo lotto dei giardini pubblici (“saranno inaugurati a metà del prossimo mese, maggio, periodo in cui dovremmo concludere anche il risanamento della fontana posizionata in fondo al viale alberato dei giardini”, ha fatto sapere Tagliaferri) che ha visto il prolungamento della passeggiata a lago e la sistemazione della stessa, la creazione di un Belvedere, la valorizzazione della spiaggetta Falck e delle aree verdi, quest’ultime ancora in fase di completamento. Realizzato anche il nuovo Infopoint, che andrà a sostituire la vecchia casetta di legno. Prima di quest’opera fu rivoluzionata la viabilità della vicina Piazza Garibaldi, soluzione che ha dato più spazio al transito pedonale che viaggia tra l’area dei giardini e il centro storico di Mandello.

Altri importanti interventi l’allargamento di Via Manzoni, costato 350 mila euro, e la messa in sicurezza della scarpata rocciosa che sovrasta la SP 72 (526 mila euro l’importo dei lavori finanziati interamente da Regione Lombardia) all’ingresso di Mandello lungo la curva della Canottieri Moto Guzzi, che ha creato maggiori condizioni di sicurezza per i mezzi pesanti in transito. “In fase d’intervento non sono mancati i disagi a causa delle chiusure che hanno costretto i veicoli a passare da Crebbio, ma non mettere in sicurezza questo fronte roccioso significava disastro sicuro in termini viabilistici per Mandello e tutta la parte alta del lago, come già qualche episodio ha dimostrato”, ha precisato Fasoli.
Lato scuole sostituiti i serramenti dell’Istituto A.Volta, mentre si muove su due binari l’impegno verso la Scuola Primaria S. Pertini: “L’intento sarebbe quello di sviluppare il progetto per un nuovo edificio, dopo aver demolito quello attuale, ma non siamo rientrati nel finanziamento previsto – ha raccontato il sindaco -. Aspettiamo dunque l’uscita di un bando specifico prima di procedere nel frattempo, qualora non dovessimo riuscirci entro il 2026, daremo l’incarico di progettare una nuova copertura per risolvere il problema delle infiltrazioni, nuovi serramenti e intervenire più in generale sull’involucro della scuola”.
Completato poi il consolidamento e l’allargamento del Ponte di Luzzeno, oltre al primo lotto del lungolago di Olcio per migliorarne vivibilità e fruibilità, insieme alla realizzazione di due parchi inclusivi (Rodari e in Via alla Rogola). Dato poi nuovo assetto a Piazza Sacro Cuore, prima ridotta a uno spartitraffico. Altro intervento, piccolo ma importante, la regimazione del torrente Meria, con la realizzazione di un muro di contenimento.
Guardando al futuro imminente, un’opera importante riguarderà la viabilità ciclopedonale, per cui il Comune di Mandello ha ricevuto 1,8 milioni di euro in finanziamento da Regione per il tratto che collegherà il paese ad Abbadia, parte del più grande progetto “Brezza”. “In preparazione il progetto esecutivo – ha comunicato l’assessore ai Lavori Pubblici – entro l’anno inizieremo i lavori”. Porterà prestigio al territorio, patria di grandi campioni del canottaggio (Mandello vanta quasi venti medaglie olimpiche e dal 1948 ha avuto almeno un mandellese in ogni edizione a Cinque Cerchi) la nascita del nuovo Centro Remiero per 2 milioni di euro (metà finanziati da Regione Lombardia).
“Stiamo lavorando anche sul secondo lotto del lungolago di Olcio. Da questa settimana installeremo un semaforo intelligente al posto dell’attuale per dirigere meglio il traffico”, sempre Tagliaferri. A necessitare un intervento di adeguamento per continuare la sua attività, che attualmente è in pieno regime con manifestazioni tutto l’anno, anche il Teatro Comunale De André.
Ad aprile 2026 scadrà la convenzione con la Canottieri Moto Guzzi per la gestione del Lido Comunale, siglata vent’anni fa. “Intendiamo sciogliere il rapporto per dare un’impronta più turistica allo spazio – ha dichiarato Fasoli -. Un paio di operatori ci hanno proposto progetti per riqualificare l’area e prevediamo di realizzare, in concomitanza con l’arrivo della struttura QC Terme nell’ex vellutificio Redaelli, una strada di sicurezza e accesso al lido dall’altra parte del fiume”.

Rispetto all’area ex vellutificio (chiuso nel 2012) il primo cittadino ha annunciato che si è nella fase conferenza di servizi, con gli enti che si stanno esprimendo riguardo alle autorizzazioni per costruire un albergo di 84 camere più Spa e un parcheggio di 170 posti vicino al campo sportivo. Procedono a ritmo spedito i lavori per realizzare la nuova fabbrica e museo Moto Guzzi da parte del Gruppo Piaggio: “La parte produttiva è già stata completata, mentre tra fine febbraio/inizio marzo del prossimo anno lo saranno anche la mensa e il museo. L’inaugurazione generale è fissata a settembre 2026. Un risultato a cui tutti i cittadini hanno contribuito: attraverso l’organizzazione del Motoraduno hanno fatto capire quanto il territorio sia attaccato al marchio dell’Aquila”, prosegue il sindaco di Mandello.
Citata, come prevedibile, anche la questione area ex campeggio, che ha visto recentemente il Comune di Mandello essere scagionato dal Consiglio di Stato, il quale ha annullato anche la domanda di demolizione: “Non ci siamo mai sentiti responsabili – ha ribadito Fasoli – e anche il Consiglio di Stato ha dato ragione al nostro operato. La società incaricata vuole ricominciare i lavori, anche se resta da sciogliere il presunto sconfinamento demaniale, sebbene abbiamo appurato che la linea di demarcazione risulta praticamente nello stesso punto di cinquant’anni fa, pertanto ci sembra assurdo sia stata messa in discussione”.
Entro fine 2025 l’attuale Amministrazione si interrogherà anche sulla gestione della viabilità, soprattutto a livello di parcheggi nelle frazioni, specialmente alla luce del crescente interesse verso il Sentiero del Viandante e le Grigne, che porta gli avventori a sostare nelle parti più alte del paese, punti agevoli di partenza per le escursioni: “Indiremo un bando per affittare i parcheggi interrati a Somana, amplieremo quelli in zona cimitero della località e creeremo nuovi posti auto intorno alla Carcano, in via Luzzeno e Rongio”, conclude il primo cittadino. Ancora un anno di lavoro davanti per l’Amministrazione Fasoli, e poi in futuro si vedrà: con la probabile candidatura per tentare un terzo mandato consecutivo da parte dell’attuale sindaco, “Il Paese di Tutti” potrà avere una nuova opportunità per continuare a scrivere il futuro di Mandello, portando avanti nuovi progetti.