Messa in sicurezza del Varrone: a Dervio sopralluogo con la Regione

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Stabiliti gli interventi da effettuare sul torrente Varrone, esondato la scorsa estate

Rimozione del materiale dall’alveo e opere di prevenzione

DERVIO – Sopralluogo congiunto da parte di Regione Lombardia e dell’amministrazione comunale di Dervio sul torrente Varrone, esondato lo scorso giugno, per stabilire gli interventi di messa in sicurezza da effettuare.

E’ stata valutata la situazione della foce con le scogliere crollate e i tecnici di Regione Lombardia hanno stabilito di nominare ente attuatore del progetto il Comune di Dervio che coordinerà i lavori attraverso tecnici incaricati.

“Si darà massima priorità a questo intervento così da poter dare il via ai lavori nel più breve periodo possibile – spiega il sindaco Stefano Cassinelli – Altro punto prioritario è la rimozione del materiale litoide dall’alveo del torrente che è considerato fondamentale per la sicurezza della comunità”.

“Anche in questo caso – prosegue – si cercheranno di adottare le misure necessarie per un intervento che sia il più possibile rapido con la rimozione di diverse migliaia di metri cubi di materiale”.

Inoltre i tecnici di Regione Lombardia hanno individuato il tipo di opere da realizzare a monte dell’abitato per fermare gli eventuali alberi che trascinati dalla corrente possono provocare nuove esondazioni come a giugno. “In questo caso – sottolinea il primo cittadino – i tempi di realizzazione e finanziamento saranno più lunghi e difficili al momento da definire puntualmente, anche se sono stati identificati percorsi operativi che però necessitano di ulteriori valutazioni per individuare le complessive risorse necessarie”.

I dirigenti regionali Dario Fossati e Pietro Lenna si sono impegnati in prima persona al fine di portare a termine gli interventi il prima possibile.

“Si tratta di interventi fondamentali per il Comune di Dervio – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Sandro Cariboni – e stiamo mettendo ogni energia possibile su queste opere. Sono tutti interventi che vanno realizzati sul reticolo primario che è di competenza totale di Regione Lombardia per cui il Comune non può fare nessun intervento senza le risorse e le autorizzazioni della Regione. La disponibilità dei dirigenti è totale e siamo quindi ottimisti. Sappiamo quanto è importante per la comunità questo problema e cercheremo di risolvere il tutto il prima possibile”.