Moregallo, l’ordinanza del Comune contro il degrado sulla spiaggia libera

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Il Comune di Mandello impone nuovi divieti nell’area di Moregallo

L’ordinanza per contrastare inciviltà e affollamenti

MANDELLO – E’ l’ultima spiaggia, in senso letterale perché posta alla fine della località di Moregallo, ma in certe giornate lo è anche in senso metaforico per le condizioni in cui viene lasciata dai suoi frequentatori.

Dopo le situazioni di affollamento e di abbandono di rifiuti (denunciate anche dai nostri lettori) il Comune di Mandello ha deciso nuovamente di intervenire con un’ordinanza firmata nei giorni scorsi e che mette una ‘stretta’ ai comportamenti non decorosi o considerati non sicuri in questo periodo di emergenza Coronavirus.


“E’ vietato a chiunque installare tende, predisporre bivacchi o qualsiasi altra struttura – si legge nel documento – E’ vietato a chiunque accendere fuochi, braci, barbecue, falò o qualsivoglia fuoco sulle rive , vietato utilizzare qualsiasi dispositivo di riproduzione sonora o suonare strumenti musicali che possa essere udito da una persona ad una distanza di più di 10 metri dalla fonte. E’ vietato abbandonare rifiuti di qualsiasi genere al suolo; è quindi fatto obbligo a chiunque di smaltire in proprio i rifiuti prodotti. E’ vietato a chiunque espletare i propri bisogni corporali sulla spiaggia e in ogni altra area pubblica”. L’ordinanza ricorda inoltre le misure regionali e del governo contro la diffusione del coronavirus.

La multa per i trasgressori varia dalle 400 alle 500 euro. “E’ una situazione non semplice da governare – spiega il sindaco Riccardo Fasoli – avevamo pensato ad una soluzione di chiusura di quel tratto di spiaggia, quest’anno non siamo riusciti a metterlo in campo. Va detto che il problema riguarda solo la spiaggia libera nelle vicinanze della galleria. Le spiagge date in gestione agli esercizi pubblici sono invece gestite in maniera ottimale e decorosa”.