Muro crollato, resta chiusa la Bellano-Vendrogno. In corso i lavori

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Dopo il crollo del muro dello scorso mercoledì, avviati i lavori

La Provincia: “Non è possibile per ora riaprire la strada in sicurezza, anche solo in un senso”

BELLANO – Sono iniziate giovedì le operazioni di ricostruzione del tratto di muratura collassata in territorio comunale di Bellano, poco prima dell’ingresso all’abitato di Vendrogno, il cui crollo, avvenuto mercoledì 14 luglio, ha determinato la chiusura al transito di un tratto della strada provinciale 66.

Dal sopralluogo degli addetti della Provincia di Lecco alla presenza del sindaco di Bellano Antonio Rusconi negli attimi successivi al crollo e dalle successive verifiche tecniche sulle porzioni di muratura non coinvolta dal crollo, considerata la ridotta sezione stradale spiegano dalla Provincia, non è risultato possibile ripristinare in sicurezza la viabilità, anche solamente a senso unico alternato; pertanto il tronco stradale rimarrà interdetto al transito come disposto dall’ordinanza del 14 luglio 2021.

Il raggiungimento degli abitati di Vendrogno e Bellano risulta possibile tramite il percorso alternativo sulla strada comunale Taceno-Comasira, lungo la strada provinciale 62 tra Taceno e Bellano e lungo la strada provinciale 67 da Casargo.

“La Provincia di Lecco – commenta il consigliere provinciale delegato alla Viabilità Mattia Micheli – si è subito attivata dopo la tempestiva segnalazione del Comune di Bellano, dando mandato alle imprese già operanti in loco nell’ambito di interventi analoghi di consolidamento e protezione della strada provinciale 66, per poter consentire la riapertura al transito veicolare il tratto interrotto e ridurre per quanto possibile i disagi agli abitanti della zona e agli utenti che fruiscono giornalmente di tale itinerario viabilistico. Le previsioni sono di poter portare a termine i lavori di ricostruzione della muratura entro 20 giorni”.