Over80, iniziate le vaccinazioni a Mandello: “Un modello da replicare”

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Sono iniziate oggi le vaccinazioni alla Polisportiva, trasformata in centro vaccinale

Si vaccinano circa un migliaio di ultraottantenni di Mandello, Abbadia e Lierna

MANDELLO – Sono iniziate questa mattina  le prime vaccinazioni agli ultraottantenni alla Polisportiva di Mandello: la struttura sportiva è il primo grande centro vaccinale, per dimensioni, che è stato aperto sul territorio e segue il punto vaccini aperto nelle scorse settimane a Introbio, in Valsassina.

Nella palestra sono stati ricavati quattro box per le vaccinazioni dove in questi giorni si alterneranno una decina di medici di base, insieme al personale infermieristico e amministrativo ed una ventina di volontari della Protezione Civile degli Alpini per l’accoglienza degli anziani.

“Tutto è stato organizzato in maniera ottimale – spiega Andrea Fascendini, coordinatore amministrativo del Dipartimento Cure Primarie di Ats Brianza – al loro arrivo, gli anziani sostano in una  anticamera dove compilano il modulo anamnestico che è poi valutato dal medico di base per capire se ci sono le condizioni per procedere con la vaccinazione. Dopodiché, avviene la vaccinazione in uno dei quattro box predisposti”.

Sono poco più di un migliaio gli ultraottantenni che saranno vaccinati in questi giorni, dei quali 257 di Abbadia e 150 di Lierna. Per il primo giorno di vaccinazioni erano presenti anche i sindaci dei rispettivi comuni.

Fasoli: “Un lavoro di squadra che mi rende orgoglioso”

“La bellezza di Mandello – ha sottolineato il primo cittadino Riccardo Fasoli – è avere dei medici di base che lavorano già in gruppo, la Polisportiva che ha messo a disposizione i propri spazi, una struttura di servizi sociali che si è messa al servizio, la cooperativa dei medici che ci ha seguito da vicino portando avanti questa iniziativa, la protezione civile degli Alpini che ha predisposto gli spazi per le vaccinazioni. Un lavoro di squadra che mi rende orgoglioso di essere sindaco di questa comunità”.

Da destra Roberto Azzoni sindaco di Abbadia, Riccardo Fasoli sindaco di Mandello, Silvano Stefanoni sindaco di Lierna con il vicesindaco Simonetta Costantini

Una giornata, quella vissuta in Polisportiva. “che dà morale in un momento in cui terza ondata sta entrano nel vivo – ha commentato Roberto Azzoni, sindaco di Abbadia – giornate come queste ci fanno vedere la luce in fondo al tunnel”. Il risultato “è frutto di una collaborazione tra i nostri comuni che è stata efficiente ed efficace” ha spiegato il sindaco di Lierna, Silvano Stefanoni.

Le prime due anziane vaccinate questa mattina

Un modello da replicare

Quello realizzato nella struttura sportiva di Mandello “è un modello che vogliamo replicare sul territorio – ha sottolineato il dott. Marco Magri, direttore della Cooperativa di Medici Cosma – un centro vaccinale gestito dai medici di base insieme ad ATS e ASST. E’ l’esempio che iniziative come queste si possono fare con la collaborazione di tutti”.

Il prossimo centro vaccinale che aprirà in provincia sarà quello di Valmadrera, lunedì mattina, seguirà poi Bellano, mercoledì, mentre ci si prepara ad aprire anche quello di Olgiate Molgora.

il direttore Valter Valsecchi con Andrea Fascendini, al centro uno dei medici di famiglia al lavoro nella struttura di Mandello

“E’ un momento importante in questo processo di decentramento dagli ospedali della campagna vaccinale – ha spiegato il dott. Valter Valsecchi, direttore del Dipartimento di Cure Primarie di Ats Brianza – il senso di responsabilità dei Comuni è stato importate e quella di oggi è l’esemplificazione di come le comunità partecipano ad un’azione importante che è la tutela delle proprie persone anziane.”

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