Record, tv e soddisfazioni per il borgo di Bellano, ‘casa’ dell’Orrido

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Orrido Bellano riprese Rai

La cittadina sul lago sta vivendo un periodo d’oro

Nei prossimi mesi Bellano sarà protagonista di alcuni programmi Rai, e intanto la sua attrazione principale, l’Orrido, ha superato i 200 mila visitatori

BELLANO – Riflettori sempre più accesi sul borgo di Bellano, che sta vivendo uno stato di grazia nell’ultimo periodo, tra ospitate televisive e record su record mandati in frantumi anche per merito della sua attrazione principale, l’Orrido.

Nei giorni scorsi la Rai ha portato una troupe televisiva in paese per girare un servizio legato a ‘Linea Verde Explora’, in onda le prossime settimane su Rai Uno, programma che si occupa di raccontare il territorio italiano regione per regione.

Non sarà l’unica occasione per il paese di mostrarsi sugli schermi dell’emittente pubblica: da fine ottobre infatti sarà protagonista del programma ‘Il Borgo dei Borghi’ su Rai Tre, sfidandosi con altre venti realtà del Belpaese. Dopo aver mostrato tutti i borghi partecipanti tramite la messa in onda di filmati, in primavera si terranno le votazioni per decretare quale sarà il vincitore del contest.

Fabio e Arianna, i 200 millesimi visitatori

A essere ripreso, in entrambe le situazioni, l’Orrido di Bellano, che continua a superarsi accogliendo ogni anno che passa sempre più visitatori. Da poco l’attrazione è riuscita a superare un altro traguardo, quello dei 200.000 ingressi. Ad aggiudicarsi il premio messo in palio per festeggiarlo due signori provenienti da Cantù, Arianna e Fabio, che potranno trascorrere un paio di giorni a Bellano entro il prossimo giugno. Un soggiorno tutto compreso, a esclusione del pranzo, che prevedrà anche un tour in taxi boat sul Lago di Como e un’altra gita organizzata alla scoperta dell’entroterra bellanese con pranzo in agriturismo.

La speranza espressa dal sindaco Antonio Rusconi appena due mesi fa di superare i 200 mila visitatori è dunque diventata realtà, e Bellano non accenna ad accontentarsi, navigando alla stessa velocità delle cascate d’acqua che scorrono nella gola dell’Orrido verso un nuovi record, conquistando sempre più visibilità.