Spiagge a ‘numero chiuso’, l’ipotesi per la stagione estiva sul lago

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La spiaggia del parco Ulisse Guzzi ad Abbadia in una foto dello scorso anno

Mandello e Abbadia s’interrogano sulla fruizione in sicurezza di lidi e spiagge

Possibili ingressi contingentati per evitare affollamenti e limitare il rischio virus

ABBADIA / MANDELLO – Se altrove si è arrivati a ipotizzare barriere di plexiglass tra gli ombrelloni al mare, anche su Lario ci si interroga su come poter gestire la situazione sulle spiagge del nostro lago.

Una questione non da poco soprattutto per le località più in ‘voga’ del lecchese, le spiagge di Abbadia e Mandello, prese d’assalto nei fine settimana d’estate, perché belle ma anche perché le più vicine e facilmente raggiungibili dalla Brianza e da Milano.

E se in passato il problema era trovare un parcheggio libero, quest’anno l’incognita per i bagnanti potrebbe essere trovare posto in spiaggia: entrambe le amministrazioni comunali, in attesa di capire quali saranno i provvedimenti a livello regionale e statale, stanno pensando di contingentare gli ingressi per scongiurare sovraffollamenti e quindi il rischio di contagio da Coronavirus.

La spiaggia dei giardini a Mandello

“E’ una proposta su cui stavamo già ragionando lo scorso anno per la gestione della zona dei giardini a lago, dove comunque era necessario intervenire per dare una fruizione migliore e più rispettosa – spiega il sindaco di Mandello, Riccardo Fasoli – potrebbe essere l’unica soluzione possibile, controllare i varchi d’accesso e cadenzare gli ingressi”.

Il Comune si confronterà con la Canottieri, gestore del lido, per studiare una modalità analoga anche in quell’area. Servirà a breve una risposta al problema perché la bella stagione è già iniziata e quando si concluderà la quarantena la voglia di stare all’aria aperta e godersi il lago sicuramente non mancherà.

La spiaggia al Lido di Mandello

“Bisognerà vedere quando si ripartirà e come – prosegue Fasoli – quello che vorremmo ci fosse dato dagli enti preposti è un vademecum sulle strategie da adottare per ripartire in sicurezza. Da questo dipenderà la stagione turistica e i risvolti che ci saranno sulle attività legate a quel comparto”.

Anche Abbadia pensa a contingentare gli ingressi a lago: “Credo possa essere l’unica proposta fattibile – spiega il sindaco Roberto Azzoni – tutte le nostre spiagge hanno degli accessi controllabili, si potrebbe istituire una sorta di ‘numero chiuso’ posizionando delle sdraio, anche fornite gratuitamente, in modo da distanziare correttamente i bagnanti. E’ una questione che va studiata per bene, ne parleremo anche con i gestori delle strutture”.

L’ingresso del parco di Chiesa Rotta ad Abbadia

Il parco Ulisse Guzzi, la zona del Camping, il parco di Chiesa Rotta e anche la spiaggia di Pradello competono tutte al Comune di Abbadia. “Non sarà una cosa semplice – conclude il sindaco – la nostra è una piccola cittadina ma ha quasi 2,5 chilometri di spiaggia”.

 

La spiaggia di Pradello