Strada Lecco-Bellagio, per la riapertura si attende l’esito di una perizia

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La strada Sp583 Lariana è chiusa da oltre una settimana

Oggi la perizia del geologo per determinare la stabilità del materiale incombente messo in sicurezza

MANDELLO – Dovrebbe riaprire presto (l’auspicio è già domani, mercoledì) la Sp583 Lariana (Lecco-Bellagio), chiusa da oramai più di una settimana a causa di uno smottamento all’altezza del Motel Nautilus.

I tempi di riapertura si sono allungati per la presenza di materiale instabile pericolante rilevato nei pressi di un terreno privato posto sopra la strada già interessata dalla frana.

Nei giorni scorsi il Comune di Mandello ha contattato i proprietario del terreno chiedendo la messa in sicurezza: “Il privato ha effettuato una riparazione rinforzando l’area con dei cubi di cemento per contenere la massa di detriti caduta a sua volta dalle pareti sovrastanti – ha fatto sapere il sindaco di Mandello Riccardo Fasoli – è in corso una perizia geologica che dovrà determinare la stabilità o meno del materiale incombente. Entro sera avremo una risposta ma allo stato attuale e in assenza di allerte meteorologiche possiamo già dire che la strada può essere riaperta in sicurezza, speriamo già da domani mattina (mercoledì, ndr)”.

Il materiale incombente dovrà tuttavia essere rimosso: “Qui si innesta la solita questione delle competenze – ha commentato Fasoli – i detriti pericolanti non fanno parte del terreno del privato ma sono caduti dalla montagna ed insistono su una strada di competenza Provinciale. Pensare che debba sempre essere il Comune a risolvere le cose è sbagliato, serve la collaborazione di tutti gli enti. Noi abbiamo fatto la nostra parte sollecitando il privato ad intervenire sul terreno di proprietà, ora bisognerà portare via il materiale che con una nuova allerta meteo rischierebbe di franare, costringendoci alla chiusura della strada“.

Sul tema è intervenuto anche il sindaco di Oliveto Lario Bruno Polti: “La strada chiusa costituisce un disagio per tutti i cittadini di Oliveto e di Bellagio, costretti ad allungare il percorso verso Lecco di mezz’ora e più. Anche in caso di emergenza i mezzi di soccorso impiegherebbero tempo ad arrivare. Naturalmente confidiamo in una riapertura prossima, sono comunque soddisfatto perché tutti gli enti coinvolti stanno facendo la loro parte. Questa mattina ho anche ricevuto la telefonata del nuovo Prefetto che mi ha assicurato supporto”.

Il sindaco Polti ha dato la disponibilità del Comune di Oliveto a sostenere, eventualmente, le spese per la rimozione del materiale pericolante: “Se necessario metterò a disposizione finanziamenti e i mezzi per procedere alla rimozione dei detriti incombenti sulla strada – ha dichiarato – ora la priorità è la riapertura della strada”.