Con il sottopasso di Via Parodi chiuso due mesi per lavori, si cercano soluzioni per snellire la viabilità
“Intendiamo staccarci dal servizio di autobus sostitutivo proposto da Trenord e RFI. L’idea è di coinvolgere anche Abbadia e Lierna”
MANDELLO – Continua a essere “caldo” il tema dei treni soppressi in estate sulla linea Lecco-Tirano, dal 15 giugno al 15 settembre per lavori di potenziamento in vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. Per i paesi lungo la sponda orientale del lago di Como, che hanno fatto del turismo il loro punto di forza, non si prospetta una stagione facile. Mandello in particolare dovrà affrontare la chiusura del sottopasso in Via Parodi (che verrà sostituito), davanti alla Moto Guzzi, dal 22 giugno all’11 settembre (in tempo per il Motoraduno). Nessun veicolo, in quel frangente, potrà transitarvi, pertanto l’Amministrazione comunale sta passando al vaglio soluzioni da proporre per rendere la viabilità quanto più snella possibile in un periodo critico come quello estivo, cercando di ridurre al minimo i disagi anche per i residenti.

“La nostra prima idea è di staccarci dal servizio autobus sostitutivo messo in campo da Trenord e RFI (Rete Ferroviaria Italiana), chiedendo al trasporto pubblico locale di implementare le corse durante l’estate, anziché toglierle come accade con la chiusura delle scuole, rendendolo un servizio orario – ha spiegato Riccardo Fasoli, sindaco di Mandello, nella serata dedicata ai progetti attuali e futuri del paese in sala civica a Molina -. L’intenzione è di coinvolgere Abbadia e Lierna, proponendo la tratta Lecco-Abbadia-Mandello-Lierna come alternativa al servizio sostitutivo, in modo da non immetterci sul traffico turistico diretto verso Varenna e il centro lago, altrimenti chi abita in questi paesi rischia di non riuscire a prendere il pullman. Durante la chiusura di Via Parodi faremo inoltre transitare i mezzi pesanti lungo Viale della Costituzione”.
In questo modo gran parte dei flussi turistici si muoverebbero lungo la Statale 36 in direzione Valchiavenna e Valtellina, non impattando sulla viabilità della SP 72, attraverso il servizio bus sostitutivo che prevede peraltro, nel prospetto presentato ieri sera, una tratta diretta Lecco-Bellano con passaggio sempre sulla superstrada che eviterà così il transito dei pullman turistici nelle strette gallerie di Grumo e Fiumelatte. Nella tabella presentata inserita anche la possibilità di un servizio sostitutivo tra Bellano e Colico e di un servizio navetta tra Varenna-Bellano, ipotesi che però era già stata bocciata durante il tavolo tecnico tenutosi una decina di giorni fa nella sede di Regione Lombardia e che bisognerà vedere se ripresa in considerazione, anche perché il sindaco di Varenna Mauro Manzoni rimane per ora fermo sulla sua posizione di non volere i bus nel centro storico. Anche fronte lago si propone un servizio sostitutivo di connessione del Bacino ramo di Lecco con Varenna (servizio da 4 corse giornaliere e non orario).

“Non sappiamo se queste soluzioni vedranno la luce – sottolinea il primo cittadino di Mandello – nei pochi incontri fatti con Trenord e RFI è emersa da parte loro la volontà di puntare soprattutto sul servizio sostitutivo che copre le stesse fermate del treno, senza l’apporto di nuove opzioni”.
Non solo Mandello dovrà affrontare diversi grattacapi quest’estate: parallelamente alla chiusura del sottopasso in Via Parodi, ad Abbadia risulterà inaccessibile dal 15 luglio al 21 agosto Via per Novegolo, dove si svolgeranno interventi per allargare il sottopasso esistente. “Con Roberto Sergio Azzoni, sindaco di Abbadia, e Anas stiamo anche valutando la possibilità di poter indicare i parcheggi pieni o le aree non più accessibili, considerando che Abbadia perderà più della metà dei posti auto con la chiusura di via per Novegolo”, precisa Fasoli.

Al di là delle criticità viabilistiche, Fasoli guarda al lato positivo dell’intervento in Via Parodi: “L’attuale sottopasso sarà sostituito da due, uno per corsia, soluzione che permetterà di recuperare due metri e mezzo di larghezza complessiva della strada e anche metri in altezza, agevolando il passaggio dei mezzi pesanti. Verrà realizzato anche un marciapiede di 1,60 metri”.
Tra i lavori previsti alla stazione di Mandello da RFI, oltre alla sostituzione del sottopasso di via Parodi, anche il rimpiazzo degli scambi per accelerare l’ingresso dei treni in stazione e così ridurre il tempo di chiusura dei passaggi a livello, la realizzazione di nuove scale di accesso e l’installazione di ascensori a servizio delle persone con disabilità per raggiungere le banchine. Banchine peraltro che saranno rialzate di 30 cm e avranno una nuova pavimentazione.