Un drone per salvare vite in acqua, a Colico primi test per la squadra Opsa della Croce Rossa

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Nella giornata di ieri, a Piona, l’addestramento sulla nuova attrezzatura

Uno strumento in più a disposizione del personale altamente preparato al soccorso acquatico

COLICO – Non solo interventi in emergenza e servizi sanitari per la Squadra Opsa (Operatori Polivalenti Salvataggio in Acqua) di Lecco, ma la necessità di addestramento e
test su nuove attrezzature ha impegnato il personale nella mattinata di martedì 17 agosto presso la spiaggia di Piona a Colico.

Presenti alla dimostrazione anche l’amministrazione di Colico con il sindaco Monica Gilardi e l’assessore Sabrina Rabbiosi, da sempre attente alle dinamiche legate alla sicurezza in acqua, ricordando che il Comune di Colico è l’unico comune rivierasco che vanta il presidio di salvataggio in acqua congiuntamente a un presidio sanitario terrestre organizzato da anni dall’Associazione Amici di Claudio in collaborazione alla Croce Rossa Italiana Comitato del Comprensorio Lecchese. Presenti anche personale della Protezione Civile di Dongo e Guardia Costiera Ausiliaria di Dongo.

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Utilizzando un drone appositamente concepito per il salvataggio in acqua, il personale della Cri dopo aver assistito ad una prima dimostrazione dell’azienda costruttrice, ha testato attraverso il proprio personale la conduzione, l’affidabilità e la sicurezza del prodotto. Diverse prove sono state effettuate valutando l’effettiva utilità del drone se ovviamente affiancato a personale altamente preparato al soccorso acquatico, in quanto lo stesso può trainare anche due persone contemporaneamente se coscienti, diversamente con pericolante agitato l’intervento del drone dovrà precedere l’operatore Opsa che necessariamente interverrà con le tecniche tradizionali di salvataggio.

Soddisfazione della presidente del Comitato del Comprensorio Lecchese Giovanna Gomarabico Brambilla, la quale ha sempre fortemente creduto nell’attività svolta dalla Croce Rossa Italiana in acqua sul Lario :”Fin dai primi anni novanta la Croce Rossa è presente sul Lago di Como garantendo l’assistenza sanitaria a chiunque ne abbia avuto la necessità per molto tempo a proprie spese e da pochi anni anche grazie al prezioso contributo di Autorità di Bacino Lario. La Croce Rossa Italiana rientra nel Piano Prefettizio di Lario Sicuro e come tale è sempre molto attenta alle dinamiche del lago. Siamo soddisfatti di aver testato uno dei primi Droni in Italia dedicati al salvataggio in acqua, speriamo che a breve sarà possibile dispiegare tale prodotto anche sulle due spiagge che presidiamo”.

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È possibile volendo, contribuire economicamente comunicandolo al Comitato del Comprensorio Lecchese 0341-251984; cp.lecco@cri.it.