Merate, asportato il sedimento al laghetto di San Rocco

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Il laghetto di San Rocco

L’intervento di riqualificazione del laghetto di San Rocco dovrebbe concludersi entro la fine della primavera

Ruspe e mezzi anfibi speciali al lavoro per l’asportazione del sedimento accumulato nel bacino artificiale

MERATE – Interamente svuotato, non solo dell’acqua, ma anche dal tutto il sedimento accumulato in anni che lo stava trasformando sempre più in uno stagno. E’ come appare in questi giorni il laghetto di San Rocco, dove sono in corso i lavori di risanamento, appaltati dall’amministrazione comunale sulla base della progettazione portata avanti dalla precedente Giunta.

Iniziato a gennaio, l’intervento è entrato nel vivo settimana scorsa con l’arrivo di uno speciale mezzo anfibio galleggiante grazie al quale è stato possibile scavare e asportare il sedimento presente nel bacino artificiale.

“I lavori si sono concentrati nella giornata di sabato e hanno visto l’asportazione di ben 2mila metri cubi di sedimento, posizionato nella trincea che era stata precedentemente scavata nella parte in fondo al lago” puntualizza l’assessore all’Ambiente Silvia Sesana che lunedì mattina ha effettuato insieme al tecnico del Comune Tommaso Mandelli un sopralluogo all’area per verificare de visu lo status quo.

Tutti i lavori sono stati svolti alla presenza di un archeologo in quanto l’area è una zona tutelata a livello paesaggistico e ambientale. Effettuato l’intervento di asportazione del sedimento, sarà ora possibile proseguire con la realizzazione dell’area destinata alla fruizione pubblica con tavolini e panchine e la contestuale creazione di un sentiero che renda percorribile l’area intorno al laghetto collegandola ai percorsi già esistenti in modo da incentivare la mobilità dolce in una zona già molto frequentata, soprattutto nel fine settimana, complice la vicinanza con il lago di Sartirana.

Per quanto riguarda il laghetto in sé bisognerà rinforzare tutti gli argini con delle pietre cicloniche, prima di riempire nuovamente il laghetto con l’acqua proveniente dal lago di Sartirana (che confluisce poi, tramite una chiusa, nella roggia).

L’intervento complessivo di risanamento del laghetto con valorizzazione di San Rocco dovrebbe concludersi, tempo permettendo, entro sei mesi così da consegnare entro l’estate l’area ai meratesi e a tutti gli amanti delle passeggiate e delle corse immersi nella natura.