Merate, attivo il distributore dei sacchi rossi. “Tolleranza zero sui rifiuti abbandonati”

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Il distributore è attivo h 24 ed è stato posizionato in piazza don Minzoni

Al via una campagna informativa e più controlli, anche con le fototrappole: “Il sacco rosso va bene, ma sul viola abbiamo registrato un superamento della quota di non conformità”

MERATE – E’ attivo da oggi, lunedì, il distributore automatico dei sacchi rossi, installato per permettere all’utenza di ritirare, h 24, i rotoli dei sacchi con cui raccogliere i rifiuti differenziati. Il dispositivo è stato conferito in comodato d’uso al Comune di Merate che ha deciso di posizionarlo in piazza don Minzoni, zona centrale della città dotata anche di un ampio parcheggio.

Semplici le modalità di utilizzo: basterà recarsi al distributore con la tessera sanitaria dell’intestatario della Tari (o di un familiare) e seguire le istruzioni presenti sullo sportello in modo da ottenere, a seconda della grandezza del nucleo familiare, i sacchi rossi da 40 litri (1 o 2 persone) o d 70 litri (da 3 persone in su). Il servizio attivato da oggi non elimina la possibilità per l’utente di rivolgersi direttamente allo sportello in Comune per ricevere i sacchi rossi di spettanza (52 all’anno gratuitamente) oppure chiedere, al costo di 5 euro al rotolo da 26, quote aggiuntive qualora quelle messe a disposizione non bastassero. “L’accesso in Comune resta l’unica strada da percorrere per chi deve ritirare invece i sacchi azzurri (quelli in cui conferire i pannolini dei neonati o ausili sanitari assorbenti, ndr) e i sacchi rossi da 110 litri, conferiti alle attività economiche” ha puntualizzato il neo assessore all’Ambiente Fabio Tamandi, presente questa mattina insieme al sindaco Massimo Panzeri.

Il sindaco Panzeri mentre ritira il rotolo da 26 sacchi rossi

Già diversi cittadini hanno voluto provare questa mattina a ritirare con questa modalità i sacchi rossi, mostrandosi soddisfatti del servizio offerto.
“E’ il secondo distributore automatico di sacchi rossi che posizioniamo nel Lecchese” ha evidenziato Michela Gerosa, responsabile per Silea della misurazione puntuale dei rifiuti.
L’appuntamento odierno ha fornito l’occasione per stilare un mini bilancio sull’andamento della raccolta dei rifiuti in città. “Abbiamo evidenziato una quota di rifiuti non conformi nel sacco viola superiore al limite del 20% previsto dalla normativa. E per questo, in collaborazione con il Comune, vogliamo lanciare una nuova campagna informativa per spiegare cosa si deve inserire nel viola e cosa no. Molto materiale riciclabile viene conferito nel sacco rosso: anzi, è pure capitato che il rosso venisse inserito nel viola”.

Fabio Tamandi e Michela Gerosa

Una confusione, che si traduce in un’errata differenziata con un incremento quindi di costo di smaltimento, a cui Silea e amministrazione comunale vogliono porre rimedio aumentato la sensibilità della cittadinanza anche con una campagna informativa in altre lingue.
Un lavoro preventivo a cui seguirà anche uno sanzionatorio, con controlli sia nelle zone residenziali che in quelle industriali. Un’operazione che è già iniziata nei giorni scorsi con l’utilizzo di fototrappole per immortalare persone che abbandonavano rifiuti in maniera selvaggia.

Quattro multe con le fototrappole

“In una settimana la Polizia locale ha individuato e sanzionato quattro trasgressori per abbandoni al cimitero di Merate e di Novate e altri due abbandoni, uno a Pagnano e l’altro ancora a Novate – ha precisato Tamandi -. La linea sarà quella della tolleranza zero per l’abbandono di rifiuti. Quanto alla differenziata, vogliamo invece riuscire a migliorare i dati coinvolgendo anche le scuole in una campagna di informazione che partendo dai più piccoli possa portare anche gli adulti a perfezionare i proprio comportamenti virtuosi. Siamo infatti convinti che una cittadinanza attiva serva per migliorare il servizio con un beneficio dell’intera cittadinanza”.

Non solo. L’intenzione è anche quella di coinvolgere i commercianti per raccogliere le loro esigenze e offrire soluzioni: “Ascoltare è importante per capire le problematiche e provare a risolverle insieme”.