Merate, buoni spese: 293 le richieste. Attivata la raccolta alimentare per l’emergenza

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Esauriti i fondi messi a disposizione del Comune tramite l’ordinanza della Protezione civile

Maggioni: “Ci stiamo interfacciando con nuove forme di povertà, legate all’emergenza coronavirus”

 

MERATE – Ben 293 domande arrivate a fine aprile. Sono tanti i meratesi (famiglie ma anche single) che hanno presentato la richiesta in Comune per accedere ai buoni spesa, misura di emergenza messa in atto dal Governo, tramite la Protezione civile, per arginare le ripercussioni economiche legate alla crisi sanitaria in atto. Alcuni cittadini hanno già potuto ritirare i buoni mentre altri lo potranno effettuare a breve. “Abbiamo esaminato le richieste e ne abbiamo accolte 263. 2 sono in sospeso mentre in 28 casi non sono stati riscontrati i requisiti richiesti” puntualizza l’assessore al Welfare Franca Maggioni.

79.800 euro a disposizione del Comune di Merate

La domanda arrivata agli uffici è stata tale da esaurire il fondo messo a disposizione del Comune di Merate: “Abbiamo speso tutti i 79.800 euro assegnati al nostro Comune. E’ quindi importante trovare nuove forme di finanziamento al fondo di solidarietà alimentare che abbiamo appositamente costituito”. Tra i richiedenti c’erano molti “volti” nuovi, finora sconosciuti ai Servizi sociali. “Questa crisi sta incidendo molto nel cosiddetto ceto medio, facendo emergere nuovi casi di bisogno che si spera siano temporanei con la ripresa delle attività produttive”.

Massimo erogato: 500 euro a  un nucleo familiare

Ogni buono aveva un valore economico diverso a seconda della situazione del richiedente (nucleo familiare, presenza di minori etc..): “Il massimo erogato è stato di 500 euro a una famiglia”. Speriamo di riuscire a trovare nuove forme di finanziamento per rispondere a tutti quelli che ne hanno bisogno”.

La raccolta alimentare

Da qui anche l’idea di dare vita alla raccolta alimentare per riuscire a intercettare il maggior numero di persone che si troveranno ad affrontare l’insicurezza alimentare. La Raccolta Alimentare promossa prevede un’azione coordinata tra gli esercizi commerciali aderenti all’iniziativa, la Protezione Civile e la Caritas Sant’Ambrogio di Merate. I commercianti che vorranno aderire dovranno produrre entro il 15 maggio  il modulo di adesione compilato (CLICCA QUI) e mettere a disposizione dei propri clienti uno spazio dove allocare la merce-spesa acquistata in “più”, esponendo il manifesto. La protezione Civile provvederà al ritiro della merce presso gli esercizi commerciali e alla consegna presso la Caritas di Merate, che si occuperà del confezionamento e della consegna alle famiglie bisognose.