Merate, i residenti del centro: “Siamo ostaggi del mercato”

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Assemblea pubblica nella sala civica di viale Lombardia per incontrare i residenti del centro

Alcuni abitanti hanno chiesto di spostare il mercato del martedì o di riservare abbonamenti “speciali” per i residenti

MERATE – Spostare in un altro luogo il mercato o in alternativa fornire la possibilità ai residenti del centro di posteggiare l’auto in uno dei silos a pagamento (viale Cornaggia, Comune o  area Cazzaniga) con un abbonamento ad hoc. Sono queste le richieste avanzate da un gruppetto di residenti di via Mameli, durante l’assemblea con la cittadinanza promossa ieri, martedì, nella sala civica di viale Lombardia.

Organizzata dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Massimo Panzeri per presentarsi dopo le elezioni del maggio scorso e illustrare i primi provvedimenti in atto, l’assemblea si è subito focalizzata sulla questione del mercato settimanale del martedì. “Noi residenti siamo ostaggio di questo evento perché restiamo prigionieri nelle nostre case senza poter uscire in auto” hanno detto a più riprese alcuni residenti. “E’ un problema annoso quello del mercato e voi dovete riuscire a governarlo. Non sarebbe meglio spostarlo dal centro anche per questioni di sicurezza?”.

Il consigliere Greta Ghezzi, l’assessore Franca Maggioni, il sindaco Massimo Panzeri e l’assessore alla Cultura Fiorenza Albani

Dal canto suo il sindaco ha risposto come lo spostamento delle bancarelle del martedì non sia nelle intenzioni della Giunta non avendo una soluzione diversa. Gli ha fatto eco il vice sindaco Giuseppe Procopio che ha aggiunto che l’amministrazione comunale è al lavoro per compattare il mercato riducendo i comprensibili disagi per i residenti. “Vi rammento però che non è così facile spostare una bancarella. Ne abbiamo avuto prova lo scorso Natale quando avremmo voluto posizionare un trenino in piazza, ma non è stato possibile”.

Altra questione, sempre legata al mercato, è quella del divieto di transito nell’area mercatale fino alle 15 di martedì. Un provvedimento che i residenti, incappati anche in qualche multa per mancata osservanza della Ztl (3 le sanzioni elevate negli ultimi tempi), vorrebbero modificare dal momento che gli ambulanti terminano il mercato ben prima di quell’ora. “In passato l’orario era addirittura fissato per le 16. Capisco le vostre rimostranze e valuteremo la possibilità di anticipare la riapertura delle strade alle 14, compatibilmente con le necessità di pulizia della zona”.

Tra i presenti all’incontro anche alcuni residenti nel nuovo complesso abitativo dell’area Ex Diana. Nei loro interventi hanno posto l’accento sulla necessità di illuminare maggiormente il parcheggio pubblico che si affaccia su via San Francesco e anche l’area cani ai margini del parco delle Piramidi. “Di sera diventa il regno di nessuno. Suggeriamo di mettere un lampione per scoraggiare le frequentazioni inopportune. Sarebbe necessario anche effettuare una disinfestazione accurata”.  L’ex assessore all’Urbanistica Ernesto Passoni ha invece chiesto delucidazioni sulle intenzioni della Giunta sul progetto della Cittadella della salute, sottolineando come non vi fosse traccia nelle linee programmatiche di mandato. “Non abbiamo abbandonato l’idea, anzi. E’ una progettualità di ampio respiro, a cui stiamo lavorando con l’idea di costituire un polo socio sanitario dell’area”.