Merate, la benemerenza civica a chi lotta o ha perso la vita per il Covid. Una targa al Mandic

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La scelta della Giunta in un anno “drammaticamente eccezionale”

Nessuna cerimonia di consegna il 7 dicembre: “Verrà realizzata una targa, che sarà collocata alla base di un monumento da posizionare”

MERATE – Un riconoscimento alle tante persone impegnate, come operatori sanitari e volontari, all’ospedale San Leopoldo Mandic, a combattere il coronavirus. Ma anche alle persone morte a causa del virus e ai familiari che hanno dovuto piangere la scomparsa di una persona cara senza neppure la consolazione di un ultimo abbraccio.

Andrà infatti a loro la benemerenza cittadina che solitamente l’amministrazione comunale attribuisce ogni anno in occasione della festa patronale di Sant’Ambrogio alle persone che si sono distinte all’interno della comunità per avere portato in alto il nome di Merate.

In un anno “drammaticamente eccezionale”, la Giunta guidata dal sindaco Massimo Panzeri, ha deciso di riservare a “centinaia di benemeriti” il riconoscimento che non verrà attribuito, a differenza degli scorsi anni, durante una cerimonia di consegna. “Verrà realizzata una targa, che sarà collocata alla base di un monumento che posizioneremo, una volta ultimato, di fronte a quello che è probabilmente il luogo cittadino simbolo della memoria di questa pandemia, l’Ospedale San Leopoldo Mandic”.

Già scelta la dedica da scrivere sulla targa: “A chi è impegnato in prima linea con il proprio lavoro o come volontario, a colore che non ce l’hanno fatta e ai loro familiari. Città di Merate, 7 dicembre 2020”.