A Campsirago un concerto in ricordo di Fabrizio Bicio Fumagalli

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Bicio Fumagalli
Fabrizio Fumagalli, per tutti Bicio

Appuntamento sabato alle 20 alla Stala del Rè

Giovedì alle 18 messa in suffragio in chiesa a Calco

COLLE BRIANZA – Un concerto live come tributo a un grande cantautore brianzolo. E’ in programma sabato alle 20 all’osteria Stala del Rè di Campsirago il concerto in memoria di Fabrizio Bicio Fumagalli della Valle di Giuda, morto di coronavirus il 23 marzo 2020.Il suo gruppo musicale suonerà dal vivo tutte le originali canzoni da lui scritte nel suo percorso artistico.

“Proprio all’osteria Stale del Rè Bicio aveva dedicato una canzone che ha come protagonista Tino de Paö, ovvero Agostino di Paú di Santa Maria Hoè” ricorda il sindaco di Sant Maria Hoè Efrem Brambilla, precisando che durante la serata verranno rispettate tutte le disposizioni in materia di Covid-19. “Venerdì sera ricorderemo Bicio con tutti i suoi amici e con tutte le sue canzoni. Ringrazio la figlia Arianna, i suoi familiari e la sua band che hanno organizzato l’evento. Ricordo anche la Santa Messa in ricordo di Bicio che di terrà nella chiesa di Calco giovedì 24 settembre alle  18”.

Ecco il testo della canzone

“Cammina, cammina, cammina
per arrivare fino a lassù.
Cammina, cammina, cammina,
devi passare da Paù.

Paù son 4 gatti, 3 cani e 2 briganti,
se passi paghi il dazio,
con i soldi o i diamanti!

Ma spinti dalla sete arriviamo alla Sancina,
arrivati sul luogo
ci aspetta una sorpresa,
un uomo con dei briganti
che parlando con accento strano
ci disse “sentes gio”
con il bicchiere in mano.

Messeri, mi presento:
Mi chiamo Agostino
Sono un professore,
Insegno a bere il vino.
L’azione del tuo braccio deve essere costante
Per non lasciare a secco
La gola del brigante…

Agostino con un cenno
Disse andiamo più in su.
Arrivati a Campsirago
Che è proprio sopra Paú,
Tenevan grande festa,
Commedianti e giocolieri,
Bevemmo ancora vino
Fino a rompere i bicchieri!

Agostino che beve, che beve,
All’Osteria La Stala del Rè.
Agostino che beve, che beve,
Non sa nemmeno lui se è morto
O se c’è…
E come tutte le sere
La via non Ricorda più
Inciampa, rotola giù,
Fino alla curva di Paú”