Airuno, Comune e Parco del Curone insieme in “CuriAmo il territorio” per riqualificare gli alvei

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Gli interventi si svilupperanno intorno a tratti di alveo dei torrenti Tolsera e Val Camoggia

Il Parco ha curato il progetto, il Comune ha seguito l’iter e ottenuto il contributo regionale pari a 44mila euro

AIRUNO – Comune e Parco del Curone insieme in “CuriAmo il territorio”, progetto di manutenzione e riqualificazione puntuale di diversi tratti di reticolo idrico minore comunale. L’intervento si svilupperà lungo l’alveo dei torrenti Tolsera e Val Camoggia e andrà a riguardare una superficie di circa 1.000 metri.

Lavori importanti di messa in sicurezza del territorio boschivo che segnano anche un importante avvicinamento tra il Comune di Airuno, da poco uscito dal Plis Monte di Brianza e il parco del Curone che ha in gestione, tramite una convenzione, i territorio compresi proprio nel Plis. Airuno, al momento, non fa parte del Parco del Curone e l’uscita dal Plis si perfezionerà solo nel settembre 2021, ma non è detto che questa nuova partnership possa incidere positivamente anche nelle relazioni future tra i due enti.

Quello che è certo è che da entrambi le parti è stata espressa grande soddisfazione per un progetto arrivato grazie proprio alla condivisione di intenti e progettualità. “Lo abbiamo sempre detto e lo ribadiamo che non vogliamo delegare in bianco la gestione del territorio comunale a terzi” ha precisato sabato mattina in conferenza stampa l’assessore Claudio Rossi, ripercorrendo le tappe che hanno visto, nel settembre 2019, Airuno uscire dal Plis in una sorta di denuncia “degli scarsi se non che nulli interventi sul territorio da parte del Plis”. Una decisione per certi versi clamorosa a cui era seguita la nascita di un comitato pro Parco con tanto di raccolta firme. E mentre il Covid silenziava ogni forma di dibattito o confronto pubblico sulla questione, sotto sotto si è comunque mosso qualcosa con la nascita di un progetto targato Comune e Parco del Curone.

“Devo ringraziare l’ente con sede a cascina Butto per la disponibilità mostrata che ha portato a ottenere un risultato che mette il bene del territorio al di sopra di tutto” ha detto soddisfatto il sindaco Alessandro Milani mentre l’assessore Rossi ha ribadito come grazie “alla competenza e all’esperienza maturata dal Parco sia stato possibile per il Comune partecipare al bando regionale e ottenere un contributo di 44mila euro”.

Il direttore del Parco Michele Cereda è entrato poi nei dettagli del progetto che andrà a intervenire sulle “urgenze” di degrado boschivo individuate nel territorio airunese. Si interverrà per la pulizia degli alvei del torrente Tolsera e della Val Camoggia per evitare episodi di disordini idraulici e, contestualmente, verranno consolidate le zone più fragili nelle zone erose. Si è ritenuto di focalizzare l’attenzione sulle diverse criticità, come i punti di dissesto localizzati in corrispondenza dell’intersezione con infrastrutture quali strade di servizio, la protezione a monte di infrastrutture quali strade di servizio o abitazioni nonché la pulizia di tratti di alveo accessibili da strade esistenti.
Il cronoprogramma prevede invece l’allestimento del cantiere, la pulizia dell’area boscata, gli interventi sugli alvei, la palificata doppia e lo smantellamento dei mezzi di lavoro.

ECCO LE SLIDES DEL PROGETTO CURIAMO IL TERRITORIO

ECCO LE TAVOLE DEGLI INTERVENTI DI CURIAMO IL TERRITORIO