Airuno, deiezioni canine: un’ordinanza per contrastare l’abbandono selvaggio

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Il sindaco Milani ha firmato nei giorni scorsi un’ordinanza che ha per tema il decoro urbano e la pubblica igiene

L’amministrazione comunale annuncia un giro di vite: “Sono purtroppo quotidiane le lamentele e le segnalazioni di ‘ricordini’ di cani lasciati in ogni dove”

AIRUNO – Linea dura dell’amministrazione comunale nei confronti dei proprietari di cani che non raccolgono le cacche dei loro amici a quattro zampe. E’ stata pubblicata nei giorni scorsi l’ordinanza, firmata dal sindaco Alessandro Milani, che ha per tema la salvaguardia della pubblica igiene e del decoro urbano. “Moltissimi cittadini ci hanno segnalato più volte e si sono lamentati con noi in merito ai disagi provocati dalla presenza delle deiezioni canine a ridosso di case, strade, marciapiedi, passaggi, aree e giardini pubblici” puntualizza il primo cittadino, sottolineando come s anche troppo spesso i cani siano liberi di circolare per il paese senza guinzaglio.

Alessandro Milani

“Questi comportamenti, oltre a pregiudicare il pubblico decoro ed essere irrispettosi per le persone altrui, possono essere causa di potenziali pericoli di natura igienico/sanitaria e possono rappresentare un pericolo per l’incolumità dei cittadini con particolare riferimento a eventuali aggressioni delle fasce più esposte quali bambini, ipovedenti e anziani frequentatori delle aree pubbliche”.

La prima ordinanza del 2020

Considerazioni da cui è scaturita la prima ordinanza dell’anno 2020. “Il proprietario/ detentore di un cane è sempre responsabile del benessere, del controllo e della conduzione dell’animale e risponde sia civilmente che penalmente dei danni o lesioni a persone, animali e cose provocate dallo stesso”. Per questo il provvedimento si rivolge proprio ai proprietari di cani, (nonché alle persone anche solo temporaneamente incaricate della loro custodia e/o conduzione) prevedendo il rispetto di determinati comportamenti. Dalla raccolta immediata degli escrementi dell’animale al possesso di strumenti come i sacchetti, idonei a raccogliere eventuali deiezioni prodotte dai loro animali, quali sacchetti e/o altre attrezzature all’uopo necessarie fino all’utilizzo del guinzaglio con l’aggiunta, in casi specifici, della museruola.

Sanzioni fino a 500 euro

Indicazioni corredate dal caldo invito ad affidare il cane a persone in grado di gestirlo correttamente oltre al controllo che il cane abbia un comportamento adeguato alle specifiche esigenze di convivenza con persone ed animali rispetto al contesto in cui vive. L’ordinanza prevede chiaramente delle sanzioni per chi non rispetta gli input previsti: le multe variano da un minimo di 25 euro a un massimo di 500 euro.